L’Agenzia di regolamentazione sanitaria del Brasile Anvisa ha difeso la decisone di non autorizzare l'importazione e l'uso del vaccino anti Covid-19 russo Sputnik V, affermando che si è basata sulle informazioni fornite proprio dagli sviluppatori del vaccino, che hanno minacciato una denuncia per diffamazione. Parlando in conferenza stampa il presidente dell'ente, Antonio Barra Torres, ha dichiarato che la scelta di non autorizzare il vaccino si basa sulle informazioni contenute nei documenti consegnati ad Anvisa dallo sviluppatore del vaccino Sputnik V. Torres ha aggiunto che Anvisa è ancora in attesa di ulteriori informazioni sul vaccino, come i dati che hanno portato i regolatori russi ad autorizzarne l’uso di emergenza. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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