Il governo del Sudafrica sta prendendo in considerazione l'invio di forze speciali nella città costiera di Palma, nella provincia settentrionale mozambicana di Cabo Delgado, per evacuare decine di cittadini sudafricani che sono ancora in ostaggio degli insorti jihadisti all'interno dell'hotel Amarula. Lo riferisce il quotidiano sudafricano "Daily Maverick", secondo cui al momento le autorità mozambicane non hanno ancora concesso l'autorizzazione a Pretoria, tuttavia è possibile che il presidente Cyril Ramaphosa possa ottenere il via libera direttamente dal suo omologo mozambicano Filipe Nyusi. Nella struttura sono ancora intrappolate un numero imprecisato di cittadini stranieri - di cui la maggior parte sudafricani - così come ancora imprecisato è il numero di morti e feriti. Non risultano invece italiani fra i rapiti, come confermato ieri ad "Agenzia Nova" dalla Farnesina. L'ambasciatore sudafricano in Mozambico, Siphiwe Nyanda, ha dichiarato da parte sua al "Daily Maverick" di non sapere ancora quanti sudafricani siano stati uccisi, feriti o rimasti intrappolati. "Abbiamo pochissime informazioni dalle autorità mozambicane. Tutto quello che possiamo dire è che è una situazione fluida. La violenza è sporadica e continua lì. È molto instabile", ha detto il diplomatico, aggiungendo che l'ambasciata ha già ricevuto richieste di rimpatrio da parte dei sudafricani, ma che ciò richiede il permesso delle autorità mozambicane. Anche l'ambasciata britannica a Maputo sta considerando il rimpatrio di alcuni dei suoi concittadini. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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