Il Portogallo invierà personale militare in Mozambico per formare i militari locali e proteggere la popolazione dagli attacchi terroristici. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Augusto Santos Silva, in un'intervista all'emittente televisiva "Rtp", spiegando che il Portogallo "condivide grande preoccupazione e grande solidarietà con il popolo e le autorità mozambicane". Per questo motivo, ha evidenziato Santos Silva, il governo di Lisbona sta lavorando "strettamente" con quello del Mozambico per "aumentare la cooperazione tecnica o militare a livello bilaterale che esiste e che produce effetti". Questa missione, attualmente in fase di pianificazione, coinvolgerà circa 60 militari portoghesi che addestreranno le forze speciali locali in modo che le Forze armate del Paese africano possano aumentare la loro capacità di rispondere agli attacchi terroristici e proteggere la popolazione di Cabo Delgado. Santos Silva ha aggiunto che la strategia sarà attuata "secondo le necessità identificate dalle autorità mozambicane" ed in tal senso "i ministri della Difesa hanno stabilito l'obiettivo di avere una missione di sostegno alle forze speciali mozambicane da parte delle forze armate portoghesi". Mercoledì scorso, 24 marzo, ribelli armati hanno attaccato la città settentrionale di Palma, con un'operazione che ha portato ieri alla sua conquista. L'insurrezione jihadista che dalla fine del 2017 affligge la provincia settentrionale di Cabo Delgado, ricca di giacimenti di gas e petrolio, ha provocato da allora la morte di più di 2.600 persone – di cui circa 1.300 civili – e lo sfollamento di altre 670 mila. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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