Il Consiglio dei partner del governo di transizione (Tpc) in Sudan, l’organismo istituito con l’obiettivo di coordinare la transizione nel Paese, ha concordato la formazione nel mese di febbraio di un nuovo governo allargato ai membri degli ex gruppi armati e la creazione del Consiglio legislativo di transizione. Il rimpasto del governo di transizione, secondo quanto riporta il quotidiano “Sudan Tribune”, è in linea con l'accordo di pace firmato lo scorso 3 ottobre dal governo e dagli ex gruppi armati, di conseguenza questi ultimi si uniranno alle Forze per la pace e il cambiamento (Fcc, la piattaforma della società civile che fa parte del governo) e alla componente militare. L'incontro ha deciso inoltre che i governatori saranno nominati il prossimo 15 febbraio mentre il parlamento di transizione e le commissioni saranno creati il 25 febbraio. “L'incontro ha discusso le questioni relative al completamento delle strutture del periodo di transizione, che sono il Consiglio sovrano, il Consiglio dei ministri, il Consiglio legislativo, le commissioni e i governatori degli Stati", ha detto il Consiglio in una dichiarazione ripresa dal “Sudan Tribune”. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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