Un infarto nelle ore notturne? In Gallura può essere un grosso rischio. Il servizio di Emodinamica all'ospedale di Olbia, infatti, dal mese di novembre non viene più garantito nella fascia orario dalle 20 alle 8 del mattino e i pazienti con patologie cardiache acute rischiano di essere trasferiti in ambulanza negli ospedali di Sassari e Nuoro. Lo denuncia in un'interrogazione rivolta al presidente della Regione e all'assessore alla Sanità, il consigliere regionale Giuseppe Meloni (Pd). La causa del problema è da ricercarsi nella mancanza di personale che non è sufficiente per coprire i turni 24 ore su 24. "La situazione è grave e paradossale – spiega Meloni – e ancora una volta penalizza quella porzione di Sardegna palesemente tradita dall'amministrazione regionale di centrodestra. Questa carenza non può essere derubricata o paragonata ad altre, purtroppo ben note, che interessano il sistema sanitario regionale. Sappiamo tutti che la rapidità di intervento nelle malattie cardiache acute è determinante per la sopravvivenza di chi ne viene colpito". Si parla di 120 minuti al massimo dal primo contatto medico.
"Non solo i pazienti con patologie tempo dipendenti dopo le 20 e sino alle 8 del mattino vengono dirottati sugli ospedali di Sassari e Nuoro - aggiunge Meloni -. Ma vengono trasportati con le ambulanze su gomma non con l'elisoccorso dell'Areus, come consiglierebbe l'urgenza per patologie come l'infarto del miocardio. E questo per problemi tecnici legati all'atterraggio notturno a Sassari e Nuoro. Con tutte le conseguenze del caso per la vita di coloro che hanno la sventura di essere colpiti da quelle patologie nell'ora sbagliata". (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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