La rappresentante speciale ad interim del segretario generale delle Nazioni Unite, Stephanie Williams, ha espresso la sua preoccupazione per “le fortificazioni e posizioni difensive create dall’Esercito nazionale libico (Lna) all'interno della base aerea di Gardabiya a Sirte e lungo l'asse Sirte-Jufra nella Libia centrale” e per la moltiplicazione delle agenzie di sicurezza in cui sono stati inseriti esponenti di milizie armate. In un briefing al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la Williams ha sottolineato inoltre che “le attività di trasporto aereo sono proseguite con i voli che hanno raggiunto la regione occidentale della Libia e le basi militari e le basi aeree del Governo di accordo nazionale (Gna)”. Secondo il diplomatico Onu nella regione meridionale, si è assistito ad un aumento delle risorse e delle attività nelle basi aeree apparentemente “finalizzate a rafforzare la presenza e il controllo dell’Lna”. “Queste attività minano il processo 5 + 5”, ha dichiarato la Williams facendo riferimento ai complessi negoziati condotti Comitato militare misto 5 + 5 composto da rappresentanti del Gna e dell’Lna. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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