L'Angola ospita oggi un vertice della Conferenza internazionale sulla regione dei Grandi laghi (Icglr) che riunisce i Capi di stato della regione. In cima all’agenda dei lavori, secondo quanto riferito dall’emittente francofona “Rfi”, ci sarà la situazione della sicurezza nella Repubblica Centrafricana, in preda a una ribellione armata dopo la rielezione del presidente Faustin-Archange Touadera per un secondo mandato, e tra i temi all'ordine del giorno ci sarà anche la nomina di un mediatore per la crisi. Secondo fonti diplomatiche citate da “Rfi”, ci sarebbero delle divisioni su questo punto dopo che lo stesso Touadera ha contestato la proposta di designare una personalità proveniente da un Paese della Comunità economica e monetaria dell'Africa centrale (Cemac), in particolare Ciad e Repubblica del Congo, che il presidente centrafricano giudica troppo vicini all’opposizione e all’ex presidente Francois Bozizé, considerati dai più il regista della ribellione. A complicare ulteriormente la questione c’è il fatto che presidente di turno della Cemac è il capo di Stato congolese Denis Sassou-Nguesso il quale, stando alle stesse fonti diplomatiche, si sarebbe addirittura offerto di mediare in prima persona nella crisi, sollevando i malumori di Bangui. Un altro nome che circola negli ultimi giorni per ricoprire l’incarico è quello del presidente della Commissione Cemac, l'angolano Gilberto Da Piedade Verissimo, ma anche in questo caso non c’è nulla di ufficiale. Al vertice è prevista la partecipazione anche del presidente del Ciad, Idriss Deby, come osservatore. Il Ciad, infatti, non è un Paese membro dell’Icglr, tuttavia esercita una grande influenza sulla sicurezza della subregione. Oltre alla nomina del mediatore, i capi di Stato dovrebbero discutere anche di un eventuale invio nella Repubblica Centrafricana di rinforzi militari. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Commenti