Il candidato di opposizione alla presidenza dell'Uganda Robert Kyagulanyi, noto come Bobi Wine (foto), è nuovamente stato arrestato insieme a tutti i membri della sua squadra elettorale, il giorno stesso in cui ha ripreso la campagna per le elezioni del prossimo 14 gennaio. La denuncia del fermo è stata pubblicata sul suo account Twitter: "Bobi Wine e tutta la sua squadra della campagna sono stati arrestati a Kalangala!", si legge nel post, in cui si aggiunge che "i media sono bloccati". Una conferma è stata rilasciata ai media locali anche da Joel Senyonyi, il portavoce della Piattaforma di unità nazionale (il partito di Wine). Bobi Wine ha ripreso oggi la sua campagna elettorale ed era atteso a Bugala Island sul lago Vittoria, prima di iniziare un tour nell'est dell'Uganda. "Libereremo questo paese", ha detto oggi Wine ai media locali, dichiarando che non avrebbe rinunciato a correre per la presidenza. Domenica si sono tenuti violenti scontri fra suoi sostenitori e forze dell'ordine nei pressi della cittadina di Masaka, in occasione dei quali è stata uccisa la sua guardia del corpo, Francis Senteza. Wine ha denunciato la "deliberata uccisione" del suo collaboratore da parte di una camionetta della polizia, che lo ha investito mentre l'uomo stava prestando soccorso ad un giornalista rimasto ferito a terra dopo gli scontri. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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