Il presidente dell'Associazione brasiliana dell'industria elettrica ed elettronica (Abinee), Humberto Barbato, ha reso noto che a causa della mancanza di componenti elettronici che sarebbero dovuti arrivare dalla Cina, dove le fabbriche vengono fermate a causa dell'epidemia di coronavirus, ha portato alcune aziende brasiliane a rallentare o fermare la produzione, imporre ferie collettive forzate e rinviare il lancio di nuovi prodotti. Secondo Barbato gli effetti del virus dovrebbero incidere sugli obiettivi di produzione per questo trimestre. Il paese asiatico, fonte del 42 per cento del totale di parti tecnologiche, è stato colpito pesantemente dagli effetti del coronavirus (Covid-19). Per la Abinee, tra i 20 mila e i 30 mila impiegati delle società di informatica, in particolare telefoni cellulari e computer, dovrebbero essere modificati a breve la loro routine lavorativa, con orari di lavoro ridotti e ferie collettive. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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