Jambo Africa

Buon 2020 agli amici di Jambo Africa

 

Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta,
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è invitato in nessun posto,
allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia la musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrossisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,
a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in fotografia,
a chi va a piedi, a chi sa andare scalzo,
a chi restituisce da quello che ha avuto,
a chi non capisce le barzellette,
all’ultimo insulto che sia l’ultimo,
ai pareggi, alle ics della schedina,
a chi fa un passo avanti e così disfa la riga,
a chi vuol farlo e poi non ce la fa,
infine bevo a chi ha diritto a un brindisi stasera
e tra questi non ha trovato il suo.

Testo di Erri de Luca -"Prontuario per il brindisi di capodanno"
dall' "Ospite Incallito"

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Rapporto Fides : missionari uccisi nel 2019 e l'Africa guida la classifica

 

 

“Nel corso dell’anno 2019 sono stati uccisi nel mondo 29 missionari, per la maggior parte sacerdoti: 18 sacerdoti, 1 diacono permanente, 2 religiosi non sacerdoti, 2 suore, 6 laici. Dopo otto anni consecutivi in cui il numero più elevato di missionari uccisi era stato registrato in America, dal 2018 è l’Africa ad essere al primo posto di questa tragica classifica. In Africa nel 2019 sono stati uccisi 12 sacerdoti, 1 religioso, 1 religiosa, 1 laica (15). In America sono stati uccisi 6 sacerdoti, 1 diacono permanente, 1 religioso, 4 laici (12). In Asia è stata uccisa 1 laica. In Europa è stata uccisa 1 suora”. Sono dati offerti dal Rapporto Fides, reso noto oggi. Sulla scia del Mese missionario straordinario dell’ottobre 2019, infatti, l’Agenzia Fides prosegue il suo servizio di raccogliere le informazioni relative ai missionari uccisi nel corso dell’anno. L’elenco annuale di Fides ormai da tempo non riguarda solo i missionari ad gentes in senso stretto, ma cerca di registrare tutti i battezzati impegnati nell a vita della Chiesa morti in modo violento, non espressamente “in odio alla fede”.
Un’altra nota del Rapporto è data dal fatto che si registra una sorta di “globalizzazione della violenza”: mentre in passato i missionari uccisi erano per buona parte concentrati in una nazione, o in una zona geografica, nel 2019 il fenomeno appare più generalizzato e diffuso. Sono stati bagnati dal sangue dei missionari 10 Paesi dell’Africa, 8 dell’America, 1 dell’Asia e 1 dell’Europa.(Fonte Agenzia SIR)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Congo Kinshasa:sono 23 le vittime degli scontri avvenuti a Beni dai ribelli Adf

 

 

E' salito a 23 persone il bilancio delle vittime dell'attacco sferrato nella notte fra domenica e lunedì ad Apetina-Sana, nell'est della Repubblica democratica del Congo (Rdc), dai ribelli delle Forze democratiche alleate (Adf). Lo hanno confermato ai media locali funzionari locali e di polizia, aggiornando il precedente bilancio di 18 morti. Uomini armati hanno fatto irruzione nel paese, situato nelle vicinanze di Oicha, capoluogo di Beni, pugnalando a morte 18 civili ed incendiando numerose case. In questo contesto, il leader della società civile Teddy Kataliko ha rinnovato l'invito alle autorità congolesi di proteggere la popolazione da questi attacchi, che proseguono ormai da un mese con un alto bilancio di vittime. "Continuiamo a chiedere alle Forze armate congolesi (Fardc) di avviare operazioni anche sul lato ovest (del paese) al fine di risparmiare civili", ha detto Kataliko. (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Centrafrica:scontri nel Paese e la Minusca ha inviato truppe a Bangui con risultati però fallimentari

 

Nel tentativo di sedare le violenze e di riportare l’ordine nel quartiere, nell'aprile 2018 la Missione delle Nazioni Unite nella Repubblica Centrafricana (Minusca) ha lanciato l’operazione Sukula (che significa “pulizia” in sango, la lingua nazionale) per arrestare i leader della milizia ex Seleka, accogliendo così le richieste dell'associazione dei commercianti del PK5 che accusavano i miliziani di violenze, atrocità ed estorsione, tuttavia l’operazione si è conclusa con un fallimento, provocando la morte di oltre 30 persone e il ferimento di un altro centinaio. (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Libia:per Sawan l'Italia ha fallito nel sostenere al Sarraj e il Gna

 

 

Il leader del Partito di giustizia e costruzione libico (affiliato ai Fratelli musulmani), Mohamed Sawan, ha dichiarato che l'Italia "ha fallito nel sostenere il Governo di accordo nazionale (Gna), nonostante la sua attenzione diretta fosse stata superiore a quella della Turchia". Sawan ha anche affermato che "il ruolo della Francia all'inizio dell'attuale guerra a Tripoli non può essere dimenticato". Il leader islamista ha quindi invitato il Governo di accordo nazionale a "notare la tempistica politica della visita dei quattro ministri degli Esteri europei a Tripoli poco dopo la firma dell'accordo con la Turchia". (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Sudan:scontri intercomunitari e truppe inviate nel Darfur occidentale

 

 

Il governo del Sudan dispiegherà forze militari nella regione del Darfur occidentale e sospenderà per 24 ore i colloqui di pace con i gruppi armati dopo le violenze scoppiate nel capoluogo regionale Geneina, nelle quali sono morte otto persone. Lo ha riferito il portavoce del governo, Faisal Saleh, aggiungendo che il capo del Consiglio sovrano sudanese Abdel-Fattah al Burhan ed il primo ministro Abdalla Hamdok visiteranno la città nelle prossime ore, e che saranno inviati aerei sul posto per evacuare i feriti. In seguito agli scontri, scoppiati secondo "Sudan Tribune" fra membri delle tribù massalit e quelli di gruppi arabi residenti nella zona in seguito alla morte di un giovane appartenente ad una tribù araba che viveva nel vicino campo profughi di Credingue, le autorità sudanesi hanno imposto un coprifuoco in tutto il Darfur occidentale per impedire la proliferazione delle violenze, che si erano estese anche ad altre due aree della regione abitate da sfollati. Almeno otto persone sono morte ed altrettante sono rimaste ferite. (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

L'Unione europea (Ue) da Bruxelles sull'attentato di Mogadiscio (Somalia)

 

 

"Sono rattristato" per l'attacco terroristico rivendicato da Al Shabaab, cellula somala di Al Qaida, che ha causato decine di morti e feriti fra la popolazione di Mogadiscio. "La nostra determinazione è chiara. L'Europa continuerà a supportare l'Africa nella lotta al terrorismo". Così su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

"Oltre 50 morti nell'attacco a Mogadiscio. Pietà e solidarietà per le vittime. Con l'impegno a non abbandonare la Somalia al caos del terrore". Ha scritto su Twitter il commissario Ue all'economia, Paolo Gentiloni, dopo che un attentato rivendicato dai terroristi di Al Shabaab, cellula somala di Al Qaida, ha causato decine di morti e feriti fra la popolazione.

Anche il presidente dell'Eurocamera David Sassoli ha trasmesso un messaggio sui social: "Orrore per la terribile strage avvenuta a Mogadiscio, la vicinanza mia e del Parlamento europeo al popolo somalo che cerca ostinatamente di costruire la pace". (Fonte ANSA)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Sudan: condannati a morte 27 agenti dell'intelligence

 

 

Un tribunale sudanese ha condannato a morte 27 agenti dell'intelligence per aver torturato e ucciso un manifestante anti Bashir durante le proteste che hanno condotto alla deposizione del dittatore. Lo riferiscono media locali. Gli agenti sono stati giudicati colpevoli di aver torturato a morte e infine impiccato un insegnante, Ahmed al-Kheir Awadh, in un struttura dei servizi segreti, dopo il suo arresto avvenuto a fine gennaio 2019 durante una manifestazione nello stato di Kassala, nel Sudan orientale.(Fonte ANSA)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Libia:schierati 1600 mercenari siriani in addestramento in Turchia per raggiungere le forze libiche di al Saraj

 

 

È salito a oltre 1.600 il numero dei combattenti mercenari siriani trasferiti in campi di addestramento turchi in attesa di essere inviati in Libia per combattere a fianco delle forze di Fayez al-Sarraj contro l'offensiva del generale Khalifa Haftar. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che fino a ieri aveva parlato di 900-1000 miliziani nei campi turchi e 300 già arrivati a Tripoli.

Secondo le fonti citate dall'ong, i combattenti farebbero parte delle milizie del Sultano Murat e di Suleyman Shah e della Divisione al-Mu'tasim, fedeli ad Ankara, e sarebbero giunti dall'area di Afrin, l'ex enclave curda nel nord della Siria conquistata dalla Turchia nel 2018 proprio con l'aiuto dei miliziani locali.

Le autorità di Ankara non hanno fornito alcun riscontro ufficiale all'operazione. Il Parlamento turco, convocato in sessione straordinaria, voterà giovedì la mozione che autorizza l'invio dell'esercito in Libia a sostegno di Sarraj.

 (Fonte ANSA)

 

a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Brasile :100 milioni di alberi MST (Bilancio del 2019) di Roberto Malvezzi (Gogò)

 

 

Non abbiamo i nostri corpi coperti dalla fuliggine dal fuoco dell'Amazzonia;

Non abbiamo le nostre anime coperte dal fango di Brumadinho

Non abbiamo le mani macchiate di sangue per gli indiani, i neri e i guardiani della foresta assassinati o per i bambini uccisi da proiettili  sparati a caso dalla polizia;

Non siamo responsabili per i 24 milioni di sottoccupati e gli 11,9 milioni di disoccupati;

Non inquiniamo le spiagge paradisiache del Nordest con il petrolio;

Non è nostra responsabilità avere fatto aumentare i 4 milioni di persone in condizioni di povertà in Brasile;

Sebbene siamo comprensivi e impegnati con tutti loro, questi mali provengono da quelli al potere in Brasile.

 

Abbiamo perso nell'istruzione

Abbiamo perso in salute

Abbiamo perso in sicurezza

Abbiamo perso nella cultura

Abbiamo perso nel senso comune

Ma non perdiamo la nostra dignità

 

Queste sono sconfitte devastanti,

Ma sono solo causa di sconfitte

 

Abbiamo evitato l'AI-5 del generale Heleno

Abbiamo svuotato la licenza di Sergio Moro per uccidere

E il mondo intero conosce le qualità dell'attuale presidente

E milioni di brasiliani che hanno votato per l'attuale governo non approvano più il presidente che hanno eletto.

 

L'area semiarida ha celebrato 20 anni con 1 milione di cisterne per 4 milioni di persone;

Francisco ha tenuto il Sinodo per l'Amazzonia con grande dispiacere delle autorità brasiliane;

Nel 2020 si terrà l'incontro dell '"Economia di Francisco";

Greta ha mobilitato il mondo contro i cambiamenti climatici;

E il MST promette di piantare 100 milioni di alberi dove l'agroindustria ha versato veleno, bruciato e deforestazione.

 

Sì, come disse Paolo: “In tutto ciò che siamo afflitti, ma non angosciati; perplessi ma non disperati; perseguitati ma non indifesi; abbattuti ma non distrutti ”(2 Corinzi 4: 8-18)

 

La vita continua nel 2020 e i dittatori sono come la nebbia che scompare al mattino.

 Testo di Roberto  Malvezzi (Gogò)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)