I caccia dell’Aeronautica dell’autoproclamato esercito nazionale libico (Lna) hanno colpito una pista di atterraggio a sud della città di Kabaw, nel nord-ovest della Libia, circa 100 chilometri dalla base aerea di Al Watiyah. Lo ha dichiarato ad “Agenzia Nova” oggi il comandante delle operazioni dell’Aeronautica di Bengasi, generale Mohamed Al Manfour. Secondo “le informazioni dell’intelligence la costruzione di una pista di atterraggio a sud della città è iniziata due mesi fa”, ha spiegato. Al Manfour ha aggiunto: “A causa della sua vicinanza con la base aerea di Al Watiyah, questa pista di atterraggio militare era considerata una minaccia diretta”. “La pista di atterraggio colpita era lunga 1.260 metri e larga 25 metri, il che indica chiaramente che era pronta ad accogliere droni e aerei cargo leggeri e medi”, ha proseguito. Inoltre, “la pista di atterraggio non ha ricevuto l'autorizzazione dell'Autorità per l'aviazione civile, il che conferma senza dubbio che lo scopo è puramente militare, non civile, come affermano le forze nemiche”, ovvero le forze del governo di Accordo nazionale di Triploli, ha concluso Al Manfour. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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