È prevista per domani la ripresa dei colloqui sulla Dichiarazione costituzionale tra il Consiglio militare di transizione (Tmc) del Sudan e le Forze per la libertà e il cambiamento (Ffc) dell’opposizione. Secondo quanto riporta il quotidiano “Sudan Tribune”, i team tecnici delle due parti avrebbero finalizzato la bozza finale della dichiarazione in vista della ripresa dei negoziati, inizialmente prevista per ieri ma in seguito rinviata a causa dell’uccisione di cinque studenti nelle proteste di lunedì scorso a El Obeid, capoluogo dello stato del Nord Kordofan. Fonti dell'opposizione hanno intanto smentito le voci su una possibile sospensione dei negoziati a causa degli eventi di El Obeid. “La maggioranza ha concordato sulla necessità di accelerare sul completamento dei negoziati e sulla formazione del governo per colmare le lacune che aprono le porte alla repressione militare e al caos”, ha dichiarato al “Sudan Tribune” un esponente dell'opposizione. Secondo le stesse fonti, dietro gli attacchi ai manifestanti ci sarebbero esponenti dell'esercito e delle Forze di supporto rapido (Rsf) fedeli all’ex presidente Omar al Bashir che intenderebbero ostacolare i negoziati politici e creare il caos nel paese. ((Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Commenti