Il Consiglio presidenziale del Governo di accordo nazionale libico (Gna), guidato da Fayez al-Sarraj, ha condannato le misure annunciate dall'Esercito nazionale libico (Lna) guidato da Khalifa Haftar contro gli interessi turchi in Libia. Il Consiglio presidenziale ha dichiarato in una nota pubblicata su Facebook che "rifiuta e denuncia queste minacce e scarica ogni responsabilità alle forze nemiche per qualsiasi danno ai cittadini di qualsiasi paese o che pregiudica i loro interessi sul territorio libico e conferma di avere i mezzi per rispondere a queste minacce". Il portavoce dell'Lna, Ahmad al-Mismari ,aveva annunciato diverse misure contro la Turchia, a causa di ciò che ha definito "intervento militare turco in Libia", in riferimento al rifornimento di armi dalla Turchia a Tripoli, compresa la possibilità di bombardare navi e imbarcazioni turche nelle acque libiche e di prendere di mira le compagnie e gli interessi turchi Libia, oltre a sospendere i voli Libici da e per la Turchia. "Queste minacce sono considerate un invito alla sedizione, all'odio e all'intimidazione delle persone. Sono incitamento all'omicidio sull'identità e causeranno gravi disastri, che possono essere tutti crimini di guerra e crimini contro l'umanità", conclude la nota del governo di Tripoli. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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