Le forze del Governo di accordo nazionale (Gna) del premier Fayez al Sarraj (foto) hanno annunciato l’istituzione di una “zona militare ristretta” a sud di Tripoli, dove da otto settimane sono in corso scontri armati contro l'Esercito nazionale libico (Lna) del generale Khalifa Haftar. Lo ha annunciato il comandante delle forze della Gna, Osama al Juweili, in una dichiarazione ufficiale. L'area in questione è vietata all'ingresso di civili "indipendentemente da eventuali motivazioni". La zona militare interdetta alla popolazione civile “si estende dal ponte al Sawani attraverso i villaggi di al Saadiya, Aziziya e Ras al Lafa fino alla scuola di Imdakem”. Le ostilità iniziate il 4 aprile scorso hanno causato finora 562 morti (tra cui 40 civili) e 2.855 feriti (tra cui 106 civili) secondo l’ultimo bilancio fornito dalla missione in Libia dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Gli sfollati invece sono 90.500, di cui circa la metà minorenni. Almeno 3.394 migranti, infine, sono intrappoli nei centri di detenzione di Tripoli e dintorni e rischiano di essere coinvolti dagli scontri. ( Fonte Agenzia Nova)
Commenti