(foto tratta dal web)
In Mauritania, il governo intende monitorare ciò che si dice nelle moschee, specialmente in questo mese del Ramadan, dove sono stati osservati dei discorsi non proprio ortodossi in alcuni luoghi di culto.
Questo è avvenuto a Nouakchott, nella moschea di Dar Naim (foto in alto), dove è stato rimosso un imam per aver fatto commenti violenti ed estremisti nei suoi sermoni.
L'imam della moschea di Dar Naim-è stato denunciato- non ha rispettato le istruzioni della direzione delle moschee che raccomandano agli imam di evitare ogni forma di violenza nei loro sermoni.
Mentre disapprovano ciò che ha detto l'Imam, alcuni leader religiosi, come lo sceicco Bacar Ould Bacar, leader degli sciiti della Mauritania, si mostrano anhe scettici riguardo a questa politica del governo: "Non penso sia necessario monitorare cosa è detto nelle moschee per quanto riguarda l'Islam e la cultura islamica- ha detto uno di loro. Ma quando c'è qualcuno che fa discorsi estremi che seminano divisione e disordine, allora le autorità devono prendere delle serie decisioni". (Fonte Rfi)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Ultimi commenti