I governi di Egitto, Sudan ed Etiopia hanno istituito una commissione composta da nove membri incaricati di risolvere le questioni in sospeso relative progetto etiope della Grande diga della rinascita (Gerd). È quanto annunciato dall’ambasciatore egiziano ad Addis Abeba, Abu Bakr Hanafi, citato dal quotidiano “el Masry el Youm”. La commissione, ha aggiunto l’ambasciatore, sarà composta dai capi dell’intelligence e dai ministri degli Esteri e delle Risorse idriche dei tre paesi e sarà chiamato a consegnare una relazione finale entro un mese. “La commissione affronterà la questione relativa alla capacità di riempimento della diga, che ammonta a 75 miliardi di metri cubi di acqua, e allo stoccaggio delle acque nelle diverse stagioni di piena”, ha spiegato Hanafi. “Ho chiesto agli uffici di consulenza di impostare diversi scenari riguardo al riempimento”, ha proseguito l’ambasciatore. “I tempi per il riempimento della diga saranno negoziati dopo il completamento di tutti gli studi tecnici, con un campione di simulazione per ogni scenario, senza danneggiare l'Egitto e il Sudan. Dovremo lavorare sulla sinergia tra gli interessi di Egitto, Sudan ed Etiopia, come ha annunciato il presidente (Abdel Fatah) al Sisi, in un modo da evitare qualsiasi spaccatura fra i tre paesi”, ha aggiunto.(Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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