La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) investirà fino a 200 milioni di dollari nel settore energetico egiziano con l’obiettivo di aumentare l’efficienza del comparto a gas gestito dalla Egyptian Holding Gas Company (Egas). È quanto emerge dall’accordo sottoscritto oggi al Cairo dal responsabile del dipartimento per le risorse naturali della Bers, Eric Rasmussen, e dal ministro degli Investimenti e della cooperazione egiziano, Sahar Nasr. Secondo quanto riferisce un comunicato stampa diffuso dal dicastero egiziano, la Bers investirà circa 200 milioni di dollari nell'espansione dei gasdotti e delle infrastrutture. Uno dei progetti prevede la modernizzazione della stazione di compressione di Dahshour per consentire all’impianto di assorbire la crescente produzione di gas proveniente dai giacimenti sviluppati di recente, tra cui Zohr. Per quanto riguarda questo giacimento, l'avvio della produzione è stato ufficialmente annunciato il 17 dicembre scorso dal ministro del Petrolio, Tarek el Molla.
"Siamo lieti di sostenere l'Egitto nello sviluppo delle infrastrutture a gas", ha dichiarato Eric Rasmussen. Il funzionario ha sottolineato che la Bers parteciperà all'installazione di “sistemi di misurazione del gas in Egitto”, contribuendo all'utilizzo efficiente dell'energia in termini di costi". Rasmussen ha confermato l'impegno della Bers a sostenere l’Egitto nello sviluppo di un’economia sostenibile, sottolineando la volontà di aumentare la quota di finanziamenti destinati alla cosiddetta economia verde. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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