La Camera dei rappresentanti dell’Egitto (il parlamento monocamerale egiziano) ha approvato oggi nuovi emendamenti alla legge sulle centrali nucleari per portare alla conclusione i contratti con la compagnia russa Rosatom per la costruzione dell’impianto di Dabaa. Secondo quanto riferito ad “Agenzia Nova” da un funzionario del ministero dell’Elettricità e delle Energie rinnovabili egiziano, che chiede l’anonimato, l’approvazione degli emendamenti “è un passo vero la finalizzazione dei contratti con Rosatom”. "Tutti gli aspetti legali e tecnici dei contratti sono già stati raggiunti e siamo in attesa della decisione del presidente Abdel Fatah al Sisi di fissare le tempistiche per la conclusione dei contratti", ha affermato il funzionario.
Nell’intervento pronunciato durante la seduta del parlamento, il presidente della commissione Energia e Ambiente, Talaat al Sweidi, ha dichiarato che “la nuova legge apre la strada a una nuova era di autosufficienza dell'elettricità e trasforma l’Egitto in un paese esportatore di energia". Gli emendamenti approvati oggi riguardano 15 articoli della precedente legge emanata nel 1976. La nuova legge designa la costituzione dell'Autorità per le centrali nucleari sotto la responsabilità del ministero dell'Elettricità, ma dotata di una parziale indipendenza e della possibilità di aprire filiali in tutto il paese. Tra i compiti dell’Autorità vi sarà quello di condurre ricerche e studi per la costruzione di centrali nucleari, definire le specifiche, la realizzazione e la gestione dei progetti, operando secondo gli standard internazionali. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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