BALON il nuovo film di Pasquale Scimeca verrà presentato al 35° Torino Film Festival oggi, giovedì 30 novembre, nella sezione FESTA MOBILE., e affronta il tema delle migrazioni dall’Africa.
Amin e sua sorella Isokè vivono in un villaggio di povera gente (senza né luce né acqua) dell’Africa sub-sahariana. Un giorno, una banda di predoni assalta il villaggio, brucia la loro casa e uccide i genitori e i fratelli. Rimasti soli, i due ragazzi fuggono verso il Nord, finchè non raggiungono il deserto, dove vengono soccorsi da una coppia di archeologi che li porta in Libia. Catturati da una milizia, dopo mesi di violenza, prigionia, e lavoro da schiavi, riescono a salire su un barcone che leva l’ancora verso l’ignoto.
NOTE DI REGIA: "Questo non è un film sull’emigrazione, ma un film sull’Africa.
Per anni ho visto arrivare i barconi. Ho parlato con i profughi che mi hanno raccontato le loro storie. Ho ascoltato i dibattiti in tv e ho letto i giornali, per cercare di farmi un’idea, di avere un’opinione precisa. Ma i miei pensieri erano sempre più confusi, incerti. La mia anima era lacerata tra la paura e il senso di umanità, imprescindibile nella coscienza di ognuno di noi. Spesso i miei sogni erano tormentati e urlavano, assieme alle onde del mare nelle notti di tempesta. Cosa dovevo fare? Potevo continuare a vivere indifferente di fronte al dramma che stiamo vivendo?
Per questo ho deciso di andare in Africa a cercare di capire quello che sta succedendo.
E come mi ha insegnato la vita, con umiltà e compassione, ho filmato quello che ho visto".
Testo di Maria Coletti
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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