Il gruppo dello Stato islamico ha rivendicato l'attacco che ha colpito lo scorso 24 ottobre una base miliare nello Stato di Yobe, nel nord-est della Nigeria. Lo ha annunciato il gruppo islamista in un comunicato pubblicato online, secondo cui durante l’attacco sono state sequestrate armi e quattro veicoli militari. Secondo quanto riferito la scorsa settimana dal quotidiano nigeriano “The Guardian”, almeno sei militari nigeriani sono stati uccisi durante un attacco lanciato da miliziani di Boko Haram alla base militare del villaggio di Sasawa, nel nord-est della Nigeria. Un numero non precisato di jihadisti ha attaccato la base, a 45 chilometri da Damaturu, capoluogo dello stato di Yobe, a bordo di sei pick-up.
Il nord-est del paese è spesso teatro di attacchi condotti dal gruppo terrorista Boko Haram, che colpiscono militari ma anche e soprattutto civili. Lo scorso 22 ottobre un nuovo attentato suicida ha colpito la città di Maiduguri, nel nord-est della Nigeria, provocando la morte di 14 persone. Boko haram è attivo nel nord della Nigeria dal 2009, ma negli ultimi anni ha organizzato attentati anche negli stati vicini. Nel marzo 2015 il gruppo aveva diffuso un messaggio in cui proclamava la sua filiazione al gruppo jihadista dello Stato islamico. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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