Il presidente uscente keniota Uhuru Kenyatta (foto) ha vinto le elezioni presidenziali dello scorso 26 ottobre, ripetute dopo l’annullamento del voto dello scorso 8 agosto. È quanto ufficializzato oggi dalla commissione elettorale keniana (Iebc), secondo cui Kenyatta - al potere dal 2013 - ha conquistato il 98 per cento dei voti, che gli consentiranno di ottenere un secondo mandato per i prossimi quattro anni. Nell’annunciare i risultati definitivi, il presidente della commissione Wafula Chebukati ha precisato che l’annullamento del voto in 25 circoscrizioni della provincia occidentale di Nyanza a causa delle violenze esplose la scorsa settimana non potrà influire sull’esito finale delle elezioni. Nelle 265 circoscrizioni – sulle 290 complessive – in cui si è votato, il capo dello Stato ha ottenuto 7.483. 895 voti, solo 719.395 in meno degli 8.203.290 di quelli conseguiti nelle precedenti votazioni di agosto.
A crollare, come previsto, è stato invece il tasso di affluenza che si è attestato al 42,36 per cento (che scende al 38,84 per cento se si considerano anche i voti non validi) contro il 79,17 per cento dello scorso 8 agosto. La rielezione di Kenyatta era diventata scontata dopo che il leader dell’opposizione, Raila Odinga, aveva annunciato nelle scorse settimane il ritiro della propria candidatura definendo le elezioni una “farsa”. Nel frattempo oggi il governo degli Stati Uniti è tornato ad esprimere preoccupazione per le violenze scoppiate la scorsa settimana nel paese dopo la ripetizione del voto per le elezioni presidenziali. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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