La polizia nella capitale dello Zimbabwe, Harare, ha fatto ricorso a gas lacrimogeni per disperdere le proteste contro il peggioramento della crisi economica. I dimostranti, come riferisce l’emittente “Bbc”, sono guidati dal gruppo di pressione anti-governo Tajamuka (“Siamo agitati”) e chiedono le dimissioni del governatore della Banca centrale John Mangudya. In segno di protesta diversi negozi sono rimasti chiusi mentre la polizia sta pattugliando le strade principali della città. Lo Zimbabwe sta vivendo attualmente una crisi di liquidità dovuta alla scarsità di dollari statunitensi, una delle valute ufficiali del paese, tanto che la Banca centrale è stata costretta lo scorso anno a stampare una nuova moneta chiamata “bond note”, o biglietto di obbligazione. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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