La Commissione dell'Unione africana si è detta “sconcertata” per l'inserimento del Ciad nel cosiddetto “travel ban” emesso dal governo degli Stati Uniti per imporre nuove restrizioni agli ingressi negli Usa da paesi che non cooperano con Washington. La decisione, si legge in un comunicato della Commissione Ua, è “ingiusta” dal momento che N’Djamena svolge “un ruolo importante nella lotta contro il terrorismo nel bacino del Lago Ciad, nel Mali settentrionale e nel Sahel”. Il provvedimento è stato preso a seguito di una revisione della condivisione di informazioni da parte dei governi stranieri. Il Ciad, considerato un “importante partner nella lotta contro il terrorismo”, è accusato di non aver condiviso alcune informazioni richieste dal governo di Washington, per questo motivo il rilascio di visti commerciali e turistici ai suoi cittadini è stato momentaneamente sospeso. Oltre al Ciad, nella “lista nera” sono stati inclusi anche Venezuela e Corea del Nord, che vanno ad aggiungersi a Iran, Somalia, Siria, Yemen e Libia. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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