Un giudice brasiliano, Rolando Spanholo, ha sospeso ieri, 30 agosto, il decreto presidenziale che aveva eliminato le protezioni ambientali e permetteva l'estrazione mineraria in una vasta riserva nella foresta amazzonica, la Riserva Nazionale di Rame e Associati (Renca).
Il decreto era stato reso noto la scorsa settimana, provocando le dure critiche dei gruppi ambientalisti internazionali e della Chiesa cattolica , che hanno denunciato danni incalcolabili all'ecosistema e sicuri conflitti tra minatori e tribù indigene.
Il magistrato sostiene che il decreto non sia stato preceduto dalla necessaria autorizzazione del Congresso Nazionale, come richiesto dalla Costituzione, e potrebbe mettere a repentaglio la protezione dell'ambiente e delle comunità indigene locali. (Fonte Agenzia Fides)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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