Ci sono quadri che mostrano la sofferenza
e la fiammella di una candela ; ci sono uomini infelici,
che cercano invano consolazione
come un postino arraccante nella tormenta,
c'è musica che cresce nella giungla del silenzio,
ci sono i carnefici, ci sono strade tenebrose, finestre cieche,
giorni che sembrano la festa della crudeltà.
Ci sono coloro che piangono che piangono senza speranza in una soffocante sala d'attesa,
ci sono treni sotterranei, pesanti accuse,
c'è anche l'ordinaria noia delle conversazioni sullo sport,
e il terrore delle lunghe sere, e gli urli degli ubriachi
e capitano gli attimi di rivelazione
quando fieramente sfavillano i fiori dei castani
e con insicurezza procedono tra le erbe
tordi giovinetti frastornati
dal fuoco eracliteo del giardino di maggio.
Adam Zagajewski [da Asymetria,Wydawnictwo a5 (2014), traduzione di Marco Bruno]
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Opera pittorica, a corredo del testo, dell'artista Giulio Romano e aiutanti
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