È cresciuto a 22 morti e oltre 30 feriti il bilancio dell’attentato che questa mattina ha colpito l’hotel Syl di Mogadiscio, in Somalia. Lo riferisce l’emittente britannica “Bbc” citando fonti mediche locali.
Come spiegato dal capo della polizia del distretto di Benadir, Bashar Abshir Gedi, le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco contro gli attentatori cercando, senza successo, di un’autobomba che è stata poi fatta esplodere all’esterno dell’hotel.
Tra le persone rimaste ferite nell’attacco ci sono anche alcuni giornalisti e deputati del parlamento somalo, oltre che un ministro del governo la cui identità non è stata ancora resa nota.
L’hotel Syl è stato più volte bersaglio di attacchi terroristici negli ultimi anni. Al Shabaab, che ha rivendicato l'azione, negli ultimi mesi ha intensificato i suoi attacchi dopo aver perso il controllo di diverse aree della Somalia meridionale e centrale, nell’ambito del piano di riconquista portato avanti dall’esercito somalo, sostenuto dalle truppe internazionali inquadrate nella missione dell’Unione africana in Somalia (Amisom). [Fonte Agenzia Nova]
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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