Sono riprese oggi le esportazioni di greggio dai terminal petroliferi della zona della Mezzaluna petrolifera in Libia.
Secondo quanto ha annunciato un membro del Consiglio di presidenza del governo di accordo nazionale libico, Mousa al Kuni, sono riprese le esportazioni di greggio dai siti controllati dalle Guardie petrolifere in particolare dai porti di Sidra e Ras Lanuf. Al Kuni è giunto ieri sera a Ras Lanuf accompagnato dal ministro della Difesa, al Mahdi al Barghouti, direttamente dal Cairo dove si trovava e poco dopo è stato raggiunto da un altro membro del Consiglio di presidenza, Ahmed Hamza, per firmare l’accordo in base al quale riprendono le esportazioni di greggio da quel sito.
I tre principali porti petroliferi libici (Ras Lanuf, as Sider e Zuwaytinah) sono sotto il controllo delle Pfg di Ibrahim Jadhran: personaggio controverso che ha combattuto in passato contro le milizie di Misurata, oggi è apertamente criticato per aver istigato e protetto la chiusura dei giacimenti petroliferi tra il 2013 e il 2014, causando un danno economico stimato dal presidente della Noc, Mustafa Sanallah, in oltre 100 miliardi di dollari.
Jadrhan ha recentemente annunciato di accettare l'accordo proposto dal governo di Tripoli per la riapertura dei porti, su pagamento di un indennizzo per lui e i suoi uomini.(Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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