Nell'ambito della lotta alla corruzione, fortemente voluta dal nuovo presidente nigeriano Buhari(foto in alto), eletto appeno lo scorso anno, grazie a un'audizione del ministro delle finanze, sono stati soppressi ben 23mila salari fittizi,erogati a impiegati fantasma nell'amministrazione statale.
Ottimo risparmio si è rivelata nell'immediato la denuncia cui ha fatto seguito l'iniziativa dei licenziamenti.
Lo Stato in questo modo arriva attualmente a risparmiare 11, 5 milioni di dollari USA, che equivalgono a circa 500 dollari per lavoratore.
E non è poca cosa, considerando la crisi economica,che ha investito anche la Nigeria a causa del ribasso forte accusato dal prezzo del petrolio, che rappresenta la principale voce nel bilancio economico del Paese africano, primo esportatore,dopo la crisi politica del dopo Gheddafi che ha bloccato quasi del tutto le esportazioni libiche.
MariannaMicheluzzi (Ukundimana)
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