Tra una settimana, e cioè sabato prossimo, avrà inizio nel Niger l'avvio della campagna elettorale rispettivamente per le presidenziali e le legislative, che si terranno il 21 febbraio.
La spina nel fianco nella regione settentrionale di Diffa, ai confini con la Nigeria, per i nigerini è purtroppo la presenza, con relative incursioni a ripetizione, degli uomini di Boko Haram.
La situazione potrebbe divenire oltremodo più complessa in periodo elettorale per cui, secondo le autorità, necessita prolungare lo stato d'emergenza in particolare a Diffa.
Già comunque il Parlamento nigerino aveva stabilito in precedenza uno stato di emergenza nella regione per tre mesi e cioè esattamente dal 29ottobre 2015 al 26 gennaio 2016.
Non è bastato.
Con il prolungamento dello stato d'emergenza a Diffa si continuerà a dare ai militari poteri speciali ,con perquisizioni giorno e notte nelle abitazioni, specie quelle situate molto prossime al confine con la Nigeria.
Si vorrebbero evitare altri morti, essendocene già stati in seguito ad un attentato avvenuto con le solite tragiche modalità di Boko Haram.
Sei militari nigerini, infatti, giorni fa, sono saltati in aria mentre transitavano su un proprio mezzo in pattugliamento nella zona.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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