Seïni Oumarou, leader del Movimento nazionale per la società dello sviluppo (Mnsd) è ufficialmente candidato alle presidenziali del prossimo febbraio. Nel 2011 era stato sconfitto al ballottaggio dall’attuale capo di Stato, Mahamadou Issoufou.
Con l’investitura ufficiale di quello che è considerato il leader dell’opposizione, diventano dunque sei i candidati alla massima carica: a Oumarou e al presidente uscente si aggiungono gli ex ministri Amadou Boubacar Cissé, Kassoum Moctar, Abdou Labo e l’ex presidente del parlamento Hama Amadou.
Gli ultimi due sono ufficialmente sotto accusa per un presunto traffico di neonati, ma mentre Labo ha beneficiato della libertà provvisoria, Hama Amadou è stato arrestato lo scorso 14 novembre, appena tornato in Niger. Aveva infatti lasciato il paese ad agosto 2014.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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