Trash ,tratto dall'omonimo romanzo di Andy Mulligan, insegnante e volontario in India, Brasile, Vietnam, Filippine,è una favola moderna sul riscatto di tre ragazzi deboli, oppressi e indifesi nei confronti di un intero sistema corrotto, un sistema che esiste per imporre e riprodurre ingiustizia.
C'è da apprezzare la sua morale edificante, ma turba la spettacolarizzazione delle favelas a unico vantaggio di un pubblico straniero, all’interno del quale lo spettatore medio non è esattamente l’abitante di una baraccopoli.
Per chi non l’ha ancora visto, Trash è la storia di tre ragazzi orfani di Rio de Janeiro (Gato, Rato e Rafael), che racimolano qualche spicciolo rovistando tra i detriti di un’enorme discarica.
Un giorno uno di loro trova un portafoglio che la polizia vuole riavere a tutti i costi, perché apparteneva al segretario personale di un uomo politico potente e contiene un messaggio cifrato che potrebbe far crollare un intero impero corrotto.
Nonostante l’offerta di una lauta ricompensa, i ragazzi decidono di tenere il portafoglio e di cercare di risolvere il mistero da soli, ma per riuscirci devono cercare di non cadere tra le grinfie dei poliziotti spregiudicati e crudeli.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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