Il risultato non è praticamente in discussione, ma le elezioni generali che si terranno in Namibia domani saranno comunque un’occasione storica.
Per la prima volta nel continente africano si voterà infatti attraverso macchine elettroniche.
A produrre le apparecchiature è stata la compagnia indiana Baharat Electronics, che ne ha vendute circa 4000 al governo al costo complessivo di 10 milioni di dollari namibiani (circa 730.000 euro).
Non tutti però hanno accolto con favore questa novità: alcuni partiti d’opposizione hanno infatti presentato ricorso in giudizio per sospendere lo svolgimento delle elezioni, con la motivazione che le macchine non emettono una ricevuta del voto effettuato.
In questo modo, sostengono quanti sono contrari alla nuova procedura, si renderebbero più facili i brogli.
Oggi, tuttavia, l’Alta corte di Windhoek ha respinto la richiesta di rinvio delle consultazioni a febbraio 2015.
Il voto si svolgerà dunque regolarmente il 28 novembre: favoriti l’attuale partito di governo Swapo e il suo candidato Hage Geingob.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Volevi dire in febbraio 2015 ? la tecnologia non piace a tutti...
Scritto da: Eliane MICHELUZZI | 27/11/14 a 17:01
Grazie per la correzione. Fatto.
Marianna
Scritto da: marianna | 28/11/14 a 17:35