E’ pomeriggio.
Uno qualsiasi.
Senza nubi.
Improvviso l’uccello
dalla grande apertura d’ali
nella sua traiettoria
sorvola il mio capo chino.
E io allora col pensiero
mi fingo assieme a lui
quella miriade
di mondi infiniti :
di ieri di oggi e di domani.
I tanti e i più differenti
che la sua specie alata
per istinto o per missione
ha incontrato e ancora incontrerà.
Perché libero è bello.
Ma anche parola è bello.
E pure colore lo è.
E così… nota.
Fascinoso mosaico di tessere.
Composizione divina.
Opera della creazione.
Di una creazione infinita
che dà senso all’esserci
e rende amabile la vita.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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