Torna, all’Arena di Verona, l’incontro del popolo della pace che fra la fine degli anni Ottanta e l’inizio del 2000 riempiva l’arena di uomini, donne e giovani uniti dall’ideale della pace e della nonviolenza con colori, musiche e testimonianze.
«Il disarmo» è il tema scelto per il rilancio di questa grande storia.
Fra le testimonianze, quelle di Alex Zanotelli, missionario comboniano, Luigi Ciotti, sacerdote antimafia, Alice Mabota, leader diritti umani Mozambico, Lidia Menapace, partigiana e femminista, Gad Lerner, giornalista e scrittore.
Gli artisti che accompagneranno con la musica e con lo spettacolo saranno: Simone Cristicchi, Grazia De Marchi, Vittorio De Scalzi, Farabrutto, Eugenio Finardi, Deborah Kooperman, Alessio Lega, Alessandro Mannarino, Nardo Trio, Alberto Patrucco, Pippo Pollina, David Riondino e con la partecipazione delle «Bocche di rosa».
Sarà l’inizio di un cammino comune, con il lancio della campagna per il disarmo e la difesa civile.
“Sarà l’occasione – ha dichiarato Alex Zanotelli, promotore dell’iniziativa e uno dei protagonisti dell’evento – per sottolineare la follia cui assistiamo in un periodo di estrema gravità come quello che stiamo vivendo e che è caratterizzato, da una parte, dal dilagare della povertà di ampie fette della popolazione e, dall’altra, dall’estendersi inaccettabile degli investimenti in armi da parte dei Governi per un importo globale attuale di ben 1747 miliardi di dollari, ovvero 138 milioni all’ora”.
Cifre che corrispondono ad un carico di armi e morte impressionante che, ha continuato Zanotelli, “pesa enormemente sul piano sociale e ambientale dell’umanità e del pianeta stesso che ormai non ci sostiene più”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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