Le autorità di Addis Abeba hanno incriminato nove tra blogger e giornalisti accusati di “attività criminali gravi”.
Gli operatori dell’informazione sarebbero accusati, riferiscono siti dell’opposizione, di aver collaborato con attivisti stranieri per i diritti umani e di aver incitato alla violenza attraverso i loro articoli, con l’obiettivo di “destabilizzare il paese”.
Il Comitato internazionale per la protezione dei giornalisti (Cpj) ha qualificato l’intera vicenda come “una delle peggiori operazioni di repressione della libertà di informazione messe a segno in Etiopia”.
L’incriminazione, in un paese già in cima alle liste internazionali dei ‘nemici’ dell’informazione, giunge a poche ore dalla visita del Segretario di Stato americano John Kerry.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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