Il discepolo aveva peccato gravemente e pubblicamente.
Il maestro non lo punì.
Un altro discepolo protestò.
“ Non si può ignorare la colpa – egli gridò. Dio ci ha dato gli occhi.”
Il maestro serenamente replicò: “Sì, ma anche le palpebre”.
Questo apologo evidenzia tutta la proverbiale sapienza degli antichi asceti del deserto egiziano.
Ai nostri giorni lo sdegno dei benpensanti contro certe forme di tolleranza, all'apparenza incomprensibili ,dimentica che gli occhi sono importanti ma le palpebre non lo sono meno.
Abbassare le palpebre in certe circostanze non è essere di manica larga quanto piuttosto è praticare amore e misericordia di cui il mondo oggi ha un grande bisogno.
Pensiamoci.
Ukundimana
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