Dove la mente non conosce paura/e la testa è tenuta ben alta;/dove il sapere è libero;/ dove il mondo non è stato frammentato/entro anguste mura domestiche;/ dove le parole sgorgano /dal profondo della verità;/dove lo sforzo incessante tende le braccia/verso la perfezione;/dove il limpido fiume della regione/non ha smarrito la via /nell'arida sabbia del deserto/ delle morte abitudini;dove tu guidi innanzi la ragione/verso pensieri sempre più ampi; / in quel cielo di libertà,Padre,/fa che il mio Paese si desti.
tratta da Gitanjali (XXXV)
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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