Premetto che io adoro il riso, cucinato in qualsiasi maniera.
Dagli eccentrici risotti da gourmet ai più comuni arancini, che mi ricordano gli anni di scuola quando, all'uscita, affamata, si acquistavano con una cifra modestissima nelle rosticcerie locali.
Se poi la mia amica Fatoumata mi suggerisce una ricetta "speciale", ossia un budino di riso all'africana, non posso non essere tentata di sperimentarla.
E subito.
Anche in questo caso gli ingredienti sono pochi e il tempo di preparazione è modesto.
Mi occorre mezzo litro di latte, non più di 35 grammi di zucchero, mezzo etto abbondante di mandorle sgusciate,30 grammi di semolino di riso, acqua di rose e un cucchiaio di tapioca.
La tapioca è l'unica eccezione ai sapori strettamente africani.
Ma ben venga per le sue qualità nutritive.
Impasto insieme latte freddo, zucchero e tapioca, cui unisco dopo il rimanente del latte ben caldo, fatto cuocere con semolino di riso,pezzetti di mandorle e un cucchiaio di acqua di rose.
Metto successivamente il composto ottenuto sul fuoco, in un tegame anti- aderente, e comincio a rigirare il tutto con un cucchiaio in legno per un buon quarto d'ora , a fiamma moderata, fino a quando l'insieme comincia a manifestare una sua compattezza e consistenza.
A questo punto il composto risultante, guarnito con abbondanti mandorle sgusciate, è pronto per essere rovesciato nell'apposito stampo e messo a raffreddare.
Piuttosto che in frigo, se il tempo c'è, e vista la stagione, sarà preferibile che il raffreddamento avvenga a temperatura ambiente.
Così, per l'ora di cena, ecco che il "nostro"budino fa la sua debita e ineccepibile comparsa sulla tavola per la gioia dei commensali.
Anche dei più scettici.
Perciò...provare per credere.
Io provo.
Fatelo anche voi. E' un "buon" consiglio.
E, naturalmente... buon appetito!
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
BUONISSIMO!!!
Mi piacerebbe sapere in quale parte dell'Africa si prepara questo dolce. Lo potresti chiedere alla tua amica Fatoumata?
Grazie 1000
Scritto da: Donatella | 01/01/13 a 20:16