Cari amici, ormai intorno alle 17,00 ,con questa stagione, fa già decisamente piacere sorbire una bella tazza di thé verde caldo, magari accompagnata da un gustoso dessert.
Ed ecco allora che, per allontanare le malinconie autunnali, io ho subito pensato ai datteri, la soluzione che mi riporta ai colori e ai sapori della "mia" Africa.
Basta per questo procurarsi mezzo chilo di datteri secchi, andandoseli a cercare ovviamente dal rivenditore giusto.Quello che vende frutta esotica.
Poi comperiamo 100 grammi di mandorle sgusciate, reperibili in qualunque supermercato, dell'acqua di fior d'arancio(idem) e pesiamo sulla bilancia di casa almeno 100 grammi di zucchero.
A parte è bene avere un vasetto di buon miele.
A me piace molto quello di ginepro. Ma di qualsiasi altro gusto va ugualmente bene.
Si tritano insieme mandorle e zucchero,bagnate subito dopo con l'acqua di fior d'arancio.
Ecco che, con le nostre manine, si forma un bel composto, quello con cui, dopo aver aperto su di un lato il dattero, lo farciamo.
Fatta questa operazione con grande meticolosità, su ogni dattero poniamo una mandorla sgusciata e un cucchiaino di miele.
Infine un elegante piatto di portata è pronto ad accogliere il nostro dessert, che accompagnerà la fumante teiera nel salotto di casa e susciterà certamente la meraviglia e l'invidia degli ospiti.
Tempo di preparazione necessario: non più di un quarto d'ora abbondante.
E il successo, non fosse altro che per l'originalità, è assicurato.
Parola di Marianna-Ukundimana!
Anche da noi, si mangiano cosi. A parte che per fare la pasta di mandorla, invece dell'acqua di fior d'arancio, mettiamo un albume d'uovo. Comunque deve essere migliore con l'acqua di fior d'arancio...proverò.
Buona sera, Alex
Scritto da: Alex | 18/10/11 a 23:03