In vista del febbraio 2012, data cioé delle prossime elezioni presidenziali in Senegal, nonostante il" tacito" veto a farsi avanti per eventuali candidature da parte del "padre-padrone del Paese, il presidente uscente, Abdoulaye Wade, a quelli che sono i suoi avversari politici, la piazza è calda comunque.
Il dissenso per il timore che Wade possa continuare a governare ancora è reale e spaventa.
Si tratta, infatti di un potere "elefantiaco" e sfacciatamente nepotistico, al quale i senegalesi onesti vorrebbero mettere la parola fine.
E' notizia di alcune ore fa ,attraverso i "media" locali, che Youssou Ndour, icona della musica senegalese a livello internazionale, non correrà più per la "poltrona" presidenziale.
Che cosa ha fatto tirare indietro l'uomo, tra l'altro imprenditore mediatico di successo ?
Non è difficile immaginarlo.
Naturalmente Yussou , per placare gli animi di chi contava su di lui al fine scalzare il "vecchio" per un nuovo corso , ha subito precisato, attraverso dichiarazioni ufficiali, che seguirà attentamente e da vicino l'evento in tutto il suo svolgimento.
E lo farà con i suoi "media", perché balzino subito agli occhi di tutti eventuali violazioni della democrazia.
"Nessuno-ha detto Yussou Ndour- dovrà più usare il Senegal a proprio piacimento e sopratutto,una volta scoperto con le mani nel sacco (leggi ruberie), negare l'evidenza e farla franca".
E noi, ovviamente ,condividiamo.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Non tanto elefantiaco perché nel 2009 Wade ha candidato suo figlio, Karim, alle elezioni comunali di Dakar e il poveretto ha preso una batosta. Poi, questa primavera ci sono state delle sommosse a causa del rincari delle derrate, dell'aumento dei prezzi dell'elettricità...che lo hanno indebolito. Wade ha dovuto rinunciare ugualmente alle sue riforme costituzionali...Insomma, c'è aria di fine regno...
Alex
Scritto da: Alex | 30/09/11 a 11:20
E meno male!
Speriamo bene e incrociamo le dita.
Che questa volta vada decisamente meglio al Senegal.
A te un abbraccio affettuoso e buon pranzo.
Marianna
PS.
Il nostro amico Dragor è scomparso a Kampala?
Scritto da: marianna | 30/09/11 a 12:58
Ciao a tutti, eccomi! Ho ritrovato la strada di casa. Per il Senegal spero 2 cose: primo, che mandino a spasso Wade. Solamente a guardarlo, mi sento male. Secondo, che il vincitore possa assumere le sue funzioni senza una guerra civile. Peccato per Yussou, al Senegal mancava giusto un presidente musicista.
Un abbraccio affettuoso, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 02/10/11 a 19:16
Meno male carissimo Dragor,che ci siamo decisi a tornare a casa!
Era proprio ora.Adesso ci racconterai tutto dei tuoi pellegrinaggi...
Quanto al Senegal è più che auspicabile che non ci sia nessuna guerra civile.
E magari sarà così.
Wade spaventa, se vuoi proprio saperlo, anche me,solo se ne guardo l'immagine.
In una fiction televisiva potrebbe fare benissimo il "cattivo" della situazione.
A te invece, che sei "buono"(e non è ironia), un abbraccio affettuoso.
Marianna
Scritto da: marianna | 03/10/11 a 09:54
Un articomo un po' ingenuo cara Marianna, permettimi. Qui non si tratta di una lotta tra onesti e disonesti, ma di una lotta per accaparrarsi un potere esclusivo che è fonte di ricchezza per i soli che lo detengono, che si tratti di questi o di quelli. Non circola una sola idea di cambiamento vero da queste parti, solo si attende che spunti l'"uomo della provvidenza" (e mai e poi mai la donna!)
Scritto da: Enrico | 03/10/11 a 11:18
E Youssou Ndour non è mai stato candidato, ha solo creato il suo schieramento senza pronunciarsi, credo che sia per ricevere proposte dagli uni e dagli altri e valutarle
Scritto da: Enrico | 03/10/11 a 11:19
Carissimo Enrico, tutto il mondo è paese quanto ad accaparramento del potere e vantaggi conseguenti.
Ti ringrazio delle informazioni di prima mano che mi dai.
A proposito d'ingenuità, tu sai bene che io lavoro su agenzie-stampa, che poi interpreto ed amplio.
E lì si diceva del rifiuto della candidatura di Yussou ma del controllo dello stesso, attraverso i suoi media, della campagna elettorale per evitare danni irreparabili al processo democratico.
Quindi "relalata refero".
La fonte è AGI-AFRO.
Torna piuttosto tu a darmi informazioni dal campo.
Come stai ? Cosa fai? E' da tempo che non ci leggevamo...
un abbraccio affettuoso come sempre.
Marianna
Scritto da: marianna | 03/10/11 a 16:08
Marianna leggo sempre con piacere i tuoi blogs, ma un grazie particolare quando scrivi sul Senegal.
La mia speranza è che queste elezioni si svolgano nella calma, anche se i timori sono tanti visto il clima caldo e da parecchi mesi.
Il vecchio leone non molla e resosi conto che il delfino è un incapace, non trova nessun degno successore al suo regno.
Con affetto
Miria
Scritto da: Miria | 23/10/11 a 11:52