Il Rwanda fa sul serio anche nel campo della tecnologia informatica.
L'ultima sfida è la creazione di un Centro per l'innovazione tecnologica nel campo delle comunicazioni, che nascerà a breve, proprio a Kigali, per consentire a numerosi giovani ruandesi di applicarsi nel settore informatico con la speranza che da essi emergano delle autentiche eccellenze.
Comprendiamo benissimo il significato di questo impegno per il Paese sotto il profilo della ricerca scientifica, un impegno che va assolutamente sostenuto in soldoni, che ci piace molto, perché riguarda lo sviluppo delle comunicazioni tanto in Rwanda e in Africa quanto negli altri continenti.
In poche parole niente più isolamento, dovuto alle distanze o ad altri inconvenienti di varia natura, e sopratutto condivisione dei risultati di ricerca per la costruzione di un futuro "intelligente" sul nostro pianeta, che è destinato necessariamente ad essere sempre più multiculturale.
E questa,a parer mio, è libertà e democrazia autentica.
Ma c'è ancora da ricordare che, tra non molto,il Rwanda avrà anche il suo digitale terrestre.
E questo annuncio è stato dato dalla Tv locale, che al momento trasmette attraverso un unico canale.
Infatti sono tantissimi gli sponsor che si sono fatti avanti per acquistare le frequenze.
Ciò vuol dire, ancora una volta, apertura al mondo e ,quindi, crescita delle conoscenze.
Se si pensa che fino ad alcuni anni fa l'unico mezzo d'informazione in loco era la radio, che pure era utilissima, specie nei villaggi rurali, il Rwanda sta faccendo davvero,pur nel rispetto delle sue tradizioni, passi da giganti per quel che riguarda la modernizzazione.
E lo vedremo presto.
Senza tema di smentita, oserei dire... molto presto.
A cura di Marianna Micheluzzi (ukundimana)
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