La bella notizia è che aumentano i bambini che vanno a scuola nella Repubblica Democratica del Congo.
E la notizia proviene da una fonte UNICEF, ossia l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Infanzia.
In un ultimissimo Rapporto dell'UNICEF infatti, che riguarda l'ultimo decennio e in particolare i bambini dai 6 agli 11 anni, la crescita della scolarizzazione in Congo risulta essere al 23%.Nonostante tutti sappiamo esattamente cosa comporti il vivere a quelle latitudini tra guerra civile, soprusi e sfollamenti.
Per quel che riguarda l'aspettativa di vita, sempre lo stesso Rapporto recita che oggi muoiono nel Paese 158 bambini ogni mille.Invece nel 2001 erano 205 ogni mille.
Un buon passo avanti, insomma, sulla strada delle cure apportate per la salvaguardia della vita.
Restano in piedi però grosse carenze per quel che riguarda l'accesso all'acqua potabile e ad adeguati servizi igienico sanitari.
Ad esse occorre dare una risoluzione al più presto per confermare il trend in ascesa.
L'acqua è un bene comune che appartiene a tutti e la salute ,tanto individuale che collettiva, lo sappiamo, dipende dall'acqua.
Cerchiamo di non dimenticarlo e di lavorare noi da qui, perché tutti ne possano usufruire. Anche in Congo.E ovviamente ovunque ce ne sia bisogno.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Dati davvero confortanti dopo tanti anni di "buio pesto".
L'acqua é indispensabile ed i servizi igienico-sanitari altrettanto.
Tuttavia, credo che si dimentichi -spesso- un aspetto altrettanto importante : l'alimentazione.
Scritto da: almagara | 01/12/10 a 13:51