La maldestra distribuzione di copie del Nuovo Testamento in lingua locale agli alunni musulmani di una scuola cattolica della cittadina di Bwananyambi, in Malawi, ha provocato un'ondata di proteste e scontri.
Infatti gli studenti musulmani hanno reagito strappando le Bibbie, lanciandole contro gli insegnanti e seminando le pagine strappate in strada.
Il problema è sorto perchè a nulla sono valse le raccomandazioni del direttore della scuola di distribuire le copie solo agli alunni cristiani.
E, per di più, con l'aggiunta che nessuno era obbligato a prenderle.
Insomma da un malinteso è scoppiato un vero e proprio caso, che però fa riflettere.
"Se non controlliamo questa tendenza-ha detto esplicitamente un acuto osservatore- potremmo avere pericolosi estremisti".
Quanto lontani si è nel mondo, ancora oggi, da quello che si chiama autentico spirito di dialogo e di tolleranza tra diverse religioni lo leggiamo quasi ogni giorno sui giornali o ne abbiamo conferma da tv e radio ed è qui,manco a farlo a posta, confermato.
In questo specifico caso poi ciò che fa peculiarmente drizzare le antenne, e quindi preoccupa, è che l'intolleranza viene da un mondo giovanile,che dovrebbe coltivare nell'adolescenza accoglienza ed amicizia per crescere bene e insieme.
Ed invece così non è.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Sarebbe bastato che la Bibbia fosse stata distribuita ai soli studenti cristiani (nelle scuole anche pubbliche) si conosce bene l'appartenenza religiosa degli uni e degli altri) ed il problema non sarebbe sorto. Quanto ai giovani musulmani, in certi paesi africani, ricevono questo tipo di educazione fin da molto giovani.
Scritto da: almagara | 05/12/10 a 17:11
I continui scontri tra le cosiddette religioni rivelate, stanno a dimostrare che siamo in presenza di ideologie etico-politico e non di vere religioni. La vera religione è quella che esprime spirito di ricerca e non di competizione.
Scritto da: paquitus | 05/12/10 a 22:53
il bello è che prima o pi questi gentili musulmani spiaggeranno in europa e dopo essersi ubriacati o drogati faranno una bella stragetta come in calabria
Scritto da: antonio | 06/12/10 a 08:03
è l'eterna lotta tra il cattolicesimo ed il mondo mussulmano. Il futuro credo riserverà ulteriori occasioni di attrito in quanto il popolo islamico è in espansione sia economica - ha i petrol dollari - sia demografica.
Per un mussulmano mettere al mondo un figlio non è un problema, tanto qualcuno si premurerà di crescerlo. e tutti sappiamo che una bocca affamata è disposta a fare anche la guerra pur di saziarsi.
Scritto da: silvano - | 09/12/10 a 18:55
Se invece di distribuire libri religiosi nelle scuole, piuttosto che nei luoghi di culto, avessero distribuito LA COSTITUZIONE del Malawi non sarebbero incorsi in questo pasticcio.
LE RELIGIONI DEVONO RIMANERE FUORI DAI LUOGHI PUBBLICI E' PER QUESTO CHE ESISTONO I LUOGHI DI CULTO, NON SI FACCIA CONFUSIONE PERCHE' IN QUESTO MODO SI ALIMENTA LA DISUGUAGLIANZA ANCHE NEI BAMBINI, LORO SONO IL NOSTRO FUTURO!!!!!!!!
Marinella
Scritto da: Marinella da Durban R.S.A. | 10/12/10 a 13:49