Non è mai superfluo ricorrere all'utilizzo delle tradizionali zanzariere,imbevute di liquido insetticida, per combattere la malaria in Africa.
Lo ha fatto ultimamente il Governo della Sierra Leone per proteggere in questa stagione, umida a quelle latitudini, donne e bambini, che sono i più a rischio.
Ancora attualmente, secondo dati recentissimi, la malaria, unitamente alla febbre tifoidea, è la causa principale dei ricoveri ospedalieri.
Considerando il percorso di ripresa che la Sierra Leone sta mettendo in piedi, dopo anni di un'estenuante guerra civile, non si può che plaudire all'iniziativa preventiva, che si traduce in risparmio per lo Stato.
Tutto questo sempre che le persone, cui sono state consegnate le zanzariere, ne facciano effettivamente buon uso.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Dubito fortemente che lo faranno.
E comunque ho constatato che il miglior insetticida, sulle pareti delle case (e camere da letto) africane, sono i geki che vi strisciano velocissimi e infallibili, ignorando e ignorati dai padroni di casa (e loro ospiti anche 'musungo').
Tesea
Scritto da: Tesea | 29/11/10 a 14:38
Le zanzariere all'"insetticida" hanno fatto la loro apparizione una quindicina di anni fa. I risultati non sono sempre buoni perché vanno "ricaricate" o cambiate cio' che non é sempre possibile. Chi puo' lo fa. Quanto ai geki, preziosa arma biologica, ha lo "svantaggio" -ogni tanto- di richiamare i serpentelli anche nelle case dei "musungo".
Scritto da: almagara | 01/12/10 a 07:22