ITALIA /BRESCIA-GLI IMMIGRATI SULLA GRU -
IL MINISTRO DEGLI INTERNI MARONI DICE :"La legge va rispettata.Se non ci sono i requisiti per ottenere il permesso di soggiorno si cambiano le norme ma non è che possiamo violarle perché uno si mette a fare gesti eclatanti".
E POI CONTINUA :"La legge è uguale per tutti.La sanatoria per colf e badanti è stata fatta e se uno ha fatto domanda per essere e non è né una colf, né una badante, non vedo perché gli debba essere concesso il permesso di soggiorno. Né possiamo dire che lo Stato ha truffato qualcuno.Non possiamo accettare il ricatto.Gli immigrati possono avere tutti i diritti che vogliono ma, fino a quando sarò ministro io, non avranno il diritto di voto".
CONCLUDE:" Dire che la politica italiana è basata sui respingimenti è una stronzata.Siamo stati in Israele e anche Peres ci ha detto che la nostra politica in materia d'immigrazione è efficace e risulta in accordo con tutti i trattati della UE(Unione Europea) e internazionali. In Israele ci hanno detto che vogliono applicare il nostro modello".
(da ILSOLE 24ORE,domenica 14 novembre 2010)
LA NORMALITA' IMPOSSIBILE / PARLA SAMIRA RAGAZZA MAROCCHINA OGGI IN ITALIA
SAMIRA DICE DI SE' SENZA PELI SULLA LINGUA:"Sono finita per la strada a fare la prostituta a Marrakesh solo perché ho avuto una relazione prematrimoniale, che mi è costata il ripudio da parte di tutta la mia famiglia e...di tutta la società in cui vivevo".
Il dramma di Samira, raccontato da Karima Moual(sempre sul SOLE 24 ORE, n.313), è che poi:"Le strade di noi due si sono divise, lui è rimasto un uomoal nostro Paese ed io mai più una donna. Mai più donna per un altro uomo."
Alla fine ,fortunatamente, Samira ha incontrato un uomo vero, una persona diversa, un occidentale, divenuto suo compagno, e con lui è venuta a vivere in Italia ed ha un bellissimo bimbo di un anno, al quale fa da amorevole mamma come tutte le donne del mondo.
Tradizione,assenza di libertà, ipocrisia delle società islamiche ,con cui ,lì (Africa /Asia) e qui ,occorre fare comunque i conti anche se siamo nel XXI secolo!
E sono tante le Samire, per le quali nel matrimonio "deve essere la prima volta" e non tutte fortunate poi come la nostra.
Dall'altro corno del dilemma, in queste società islamiche, per chi ovviamente può permetterselo ,fiorisce il mercato delle operazioni di imenoplastica.
E pare che i cinesi (non perdono occasione!!!) siano divenuti esperti nel campo con certi trucchi e trucchetti in merito per impiantare un nuovo e redditizio business.
Di stupirsi tra vecchio e nuovo, tradizione e urgenza di cambiamento, non si finisce mai..... Ed è vero.
Ma c'è un'Africa che , a casa sua, nonostante i conflitti civili in corso, le contese tribali lì dove esistono, e i vari "signori della guerra" e altro ancora, corre comunque verso lo SVILUPPO.
Infatti i progressi politici in termini di strada verso aperture democratiche ed anche economici ultimamente ci sono stati e ci sono comunque ,al di là di certo scetticismo di maniera, che condannerebbe all'immobilismo, se gli si desse ascolto.
Nel solo 2009 fonti attendibili("Breve storia dell'Africa" di Winfried Speitkamp, pubblicato da Einaudi in questi giorni) riferiscono che l'Africa ha registrato ,oltre che per il Sudafrica dei Mondiali di calcio, almeno per un'altra decina di Stati del continente, una crescita del PIL del 3% mentre il debito estero è calato al 21% del PIL rispetto al 2005. Sono pure cresciuti gli investimenti esteri anche se poi grande parte degli utili , purtroppo, finisce all'estero.
Insomma in Africa QUALCOSA SI MUOVE. E merita ATTENZIONE al di là di certi pregiudizi, di matrice colonialista, ancora oggi troppo diffusi e duri a morire.
A cura di Marianna Miche luzzi (Ukundimana)
Ultimi commenti