Gli Stati Uniti hanno portato, da pochi giorni a questa parte, a 4 miliardi di dollari il loro impegno finanziario al Fondo Mondiale per la lotta contro l'Aids, la tubercolosi e il paludismo in Africa.
E' un aumento, per quest'anno, di quasi il 40% superiore a qualsiasi altro Paese impegnato nello stesso campo.
La notizia è stata ufficializzata lo scorso mese di ottobre dall'ambasciatore americano Goosby, nel corso di una Conferenza,il quale ha ben spiegato ai presenti le finalità del Fondo, che ha come vocazione proprio quella di migliorare le condizioni di vita di persone affette da queste malattie, accrescendo la loro speranza di vita.
Oltre questa motivazione ideale, Groosby ha anche aggiunto che il Fondo deve lavorare per attuare un progetto di riforma con l'obiettivo di permettere a tutti i Paesi del mondo di partecipare alla salvezza di milioni di persone.
E il Segretario Generale dell'ONU,Ban Ki-moon,sempre nel corso della stessa cerimonia, ha ringraziato particolarmente gli Stati Uniti in quanto con il loro impegno finanziario dal 2002 ad oggi(5 miliardi di dollari già spesi) hanno consentito di salvare quasi sei milioni di persone malate.
Chi trovasse la cosa zuccherosa o comunque poco credibile si ricordi che, negli ultimi tempi in particolare, le emergenze sul nostro pianeta sono continue:sconvolgimenti atmosferici, terremoti, incendi colossali, inondazioni.
Ci sono poi le emergenze di cui l'uomo è direttamente responsabile(non che nelle precedenti sia esente del tutto, anzi):persecuzioni ideologiche o per fede, fame, guerre,mancanza di lavoro, economie disastrate e problema salute (il più grave di tutti), spesso come conseguenza delle precedenti cause.
Poichè non si può continuare a restare indifferenti e sperare in un domani migliore dell'oggi è invece molto molto lecito,occorre fare qualcosa, rimboccarsi le maniche, agire con intelligenza.
E' bene, allora, imparare da subito ad allenarsi a non accettare l'inaccettabile, a continuare piuttosto a stupirsi dinanzi al male e impegnarsi con ogni mezzo per combatterlo.
Anche ricorrendo a mettere mano alle nostre "tasche", se necessario.
Diversamente saremo sempre e solo dei lamentosi e degli sconfitti in partenza.
Riportava il "Che",Ernesto Che Guevara, nei suoi "Diari" ad un interlocutore,reale o fittizio non importa, :" Non credo che siamo parenti ma se lei è capace di tremare d'indignazione ogni qual volta vede commettere un'ingiustizia nel mondo, siamo compagni".
Ma non c'è solo il"Che", che s'è indignato o s'indigna. Statene certi.
Ed è da questi uomini e da queste donne che dobbiamo apprendere la" lezione".
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Le docteur Gilles Riveau et les chercheurs de l'institut Pasteur de Lille sont moins connus que Che Guevara. Mais, eux ont trouvé un vaccin contre la bilharziose (schistosomiasi in italiano), maladie qui touche 200 millions de personnes et qui provoque plus de 200000 décès par an :
http://www.sudouest.fr/2010/11/07/docteur-gilles-riveau-le-vaccin-dans-la-peau-232435-736.php
Alex
Scritto da: Alex | 22/11/10 a 11:39
Ti ringrazio molto, caro Alex.
Non solo ho letto l'articolo ,che mi hai indicato ma anche uno specifico che spiega come si contrae la malattia.
Dove e perché.
Affettuosamente, buona serata.
Marianna
Scritto da: marianna | 22/11/10 a 16:28