A settembre s'indugia volentieri in veranda, nel patio o in giardino, per godersi spensierati un piacevole dopocena con gli amici.
Cosa c'è di meglio, allora, che offrire loro dei "cornetti di gazzella", innaffiati da thé verde fresco al punto giusto?
Come sempre mi viene in soccorso Mama Mpichi.
Per confezionarli-lei mi suggerisce- occorrono solo 400 grammi di farina e 300 grammi di mandorle sgusciate. Ai quali aggiungere 200 grammi di burro, 150 grammi di zucchero, 2 uova, acqua di fiori d'arancio e sale.
Realizzata la pasta con farina, burro, uova e un pizzico di sale, si stende la sfoglia alta ,non più di due millimetri ,e la si taglia a quadretti di non più di 10cm. per lato.
Centimetro più, centimetro meno, ovviamente non è un dramma...
Nel mentre però le mandorle vengono sbollentate, pelate della pellicola esterna e frullate con l'acqua di fior d'arancio.
Con l'impasto di mandorle si formano dei cilindretti, che vanno messi poi al centro del quadrato della sfoglia di pasta.
Si arrotola infine il tutto in diagonale, dando una forma leggermente arcuata al nostro manufatto(ecco perché i prodotti finiti prendono il nome di cornetti).
La teglia imburrata, con i nostri cornetti, va messa al forno con una temperatura di non più di 180° e per la durata di appena quindici minuti.
A cottura avvenuta, servire possibilmente caldi.
Benvenuto, settembre !
E...buon appetito , amici.
Tra una chiacchiera e l'altra inizia piacevolmente il nostro viaggio gastronomico in terra marocchina.
Perché il Marocco, dovete sapere, è anche "gusto".
Buon gusto, direi.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Ricetta stimolante, anche se - per me - di difficile realizzazione.
Il titolo mi aveva allarmata, invece, per fortuna, non si prevedono eccidi di povere gazzelle.
Tesea
Scritto da: Tesea | 01/09/10 a 21:35
Carissima, sono felice che il prodotto finito sia di tuo gusto.
Sono certa che anche per te, che hai poca fiducia nelle tue doti cucinarie, sarebbe agevole realizzarle.
Un bacio grande e buonanotte.
Con affetto,Marianna.
Scritto da: marianna | 01/09/10 a 21:41
Avevo già notato che Mama Mpichi è un po' taccagna ! Fanno davvero pena i cornetti senza zucchero a velo sparso generosamente su di loro. Sembrano nudi ! Non c'è bisogno di uova per la pasta.
Pasta : 350 g di farina, una scorza di limone, 120 g di burro, 50 g d'acqua tiepida, 35 g di succo di arancia, 35 g d'acqua di fior d'arancio.
Per l'impasto....è genovese la signora Mpichi ?
70 g di zucchero in polvere, 60 g di zucchero a velo, 180 g di polvere di mandorle, 2 bianchi d'uovo, 3 pizzichi di cannella, scorza di limone, acqua di fior d'arancio (poco)....
Alex
Scritto da: Alex | 02/09/10 a 00:55
Magari,caro Alex, Mama Mpichi si è naturalizzata genovese...
Quanto alla mancanza di zucchero a velo hai perfettamente ragione.
Personalmente apporterò i dovuti correttivi.
Buona giornata e un abbraccio.
Marianna
Scritto da: marianna | 02/09/10 a 07:38
Ottima ricetta da gustarsi con un buon tè alla menta. Ho sempre adorato i dolci arabi. Questi cornetti si trovano anche in vendita, ma costano 1,50 euro l'uno! Roba da diventare tutti genovesi
Un abbraccio cara Marianna, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 02/09/10 a 10:09
Buona giornata, Dragor!
Un giorno, magari.... a Kigali, li confezioneremo insieme io , te e Dedé.
Un abbraccio affettuoso ad entrambi ed un bacio a Minou.
Marianna
Scritto da: marianna | 03/09/10 a 08:36
Ho assaggiato qualcosa di molto simile in Egitto. Gira gira i dolci arabi variano poco da un Paese all'altro, però sono buonissimi. Preferisco la versione senza zucchero a velo, che coprirebbe il sapore delle mandorle.
Ciao ciao.
Pim
Scritto da: Pim | 03/09/10 a 13:39
Grazie, caro Pim.
Le tue informazioni, che suonano conferme a ciò che scrivo, mi fanno davvero molto piacere e mi gratificano.
Un abbraccio affettuoso e, vista l'ora, la mia" buona notte"!
Marianna
Scritto da: marianna | 03/09/10 a 23:38
Si', ma li venderemo a 2 euro! Fra l'altro fra i programmi di Dédé c'è quello di aprire un ristorante a Kigali
Buona domenica, un abbraccio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/09/10 a 17:35
Caro Dragor, Dedé sì che ha il senso degli affari.
E la scelta di puntare su di un ristorante non è affatto male.
Falle leggere "African social club" ,se lo trovi in francese. Le piacerà e le sarà di stimolo.
Buon proseguimento di serata, sognando Kigali e il business futuro.
Un abbraccio affettuoso ad entrambi.
Marianna
Scritto da: marianna | 05/09/10 a 18:35
Ciao Tutu ,Welcome To Marocco
Http://www.sahara-magic.om
Scritto da: Hassan | 23/09/10 a 00:14
nice blog
Scritto da: Morocco Golden Tours | 13/05/24 a 18:57