Jambo Africa

Relata refero / La dignità umana

"Io non ho timore di confessare l'utopia, la  più grande e pericolosa, che tutti gli uomini, come è scritto nella nostra Costituzione, avranno un giorno su questa terra in piena e pari dignità sociale. E cioè che essi saranno da tutti considerati fini e non strumenti del potere altrui.".

" Nell'epistola ai Colossesi è scritto qui non c'è: né greco, né giudeo,né circoncisione, né incirconcisione,né barbaro, né scita, né liberi, né schiavi, c'è Cristo in tutti".

"Anche se non si è Paolo di Tarso occorre lavorare per costruire un 'umanità in cui essere cattolici o protestanti, cristiani o ebrei, musulmani o buddisti, credenti o atei non debba più costituire per nessuno motivo di persecuzione o titolo di privilegio".( tratto da "Scritti sul cristianesimo" di Lelio Basso)*

a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Tibhirine (Algeria) /Memoria del sangue versato..../La bestia umana

"Se un giorno mi capitasse di essere vittima del terrorismo, che sembra voler coinvolgere al momento tutti gli stranieri,  vorrei che la mia Chiesa, la mia famiglia si ricordassero che la mia vita era stata donata a Dio e a questo Paese".

Così scriveva p. Christian de Chergé,monaco della piccola Chiesa d'Algeria, giusto un anno prima della sua morte.

Gli anni '90 del secolo appena trascorso hanno visto,  infatti, in Algeria un decennio di terrore e di follia che, oltre ai sette monaci della comunità di Tbhirine, ha prodotto  anche l'assassinio efferato di altri dodici persone tra religiosi e religiose e di  ben 300mila vittime tra semplici civili.

L'ultimo Festival  di Cannes, con il trionfo di "Des hommes et des dieux" di Xavier Beauvois, ha omaggiato proprio  i sette monaci trappisti,uccisi appunto in Algeria nel '96.

Nel film tuttavia l'ultima parola spetta al trionfo dell' amicizia e della vita sulla morte e sulla violenza.

Così come deve essere per  tutti ma sopratutto per colui o colei che dice d'essere  "cristiano/a".

A partire dal 2007 è in corso la fase diocesana(arcidiocesi di Algeri)  della causa di beatificazione a memoria di  quei monaci e di tutti  gli altri algerini, che hanno perso la vita in quelle folli circostanze.

Un gesto doveroso e simbolico per ripristinare conoscenza e rispetto reciproci lì dove il male, per un momento, è riuscito a prevalere sul bene.

Anche se, lo sappiamo, ovunque e comunque, la guardia(sangue, troppo sangue nel mondo...!!!) non deve essere mai abbassata.

Anche oggi, anche ora. Anche nel momento in cui stiamo scrivendo.

A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Bellezza berbera: Aicha Tachinouite/ Ugola d'oro e saggezza del mondo...

Imintanout (Marocco) /Festival dell'emigrante

E' stato dato il via al Festival dell'Emigrante nella cittadina meridionale di Imintanout.

Un evento molto atteso e, sopratutto ,molto interessante per la partecipazione delle più importanti formazioni di musica, canto e danza di tutto il Marocco.

Ad esse inoltre si affiancheranno nei giorni a venire anche gruppi berberi con nomi d'eccezione come Fatima Tabaamrant, Aicha Tachinouite e Raiss Aarab Attigui.

Un  autentico bagno nella cultura dell'Africa settentrionale, voluto dalle autorità marocchine tanto per salutare gli emigranti di rientro in patria  e ravvivare i legami con la madrepatria quanto per i turisti.

Turisti che però cercano un Marocco diverso e al di fuori della solita "cartolina" illustrata.

Splendida in apertura la famosa cavalcata dei cavalieri berberi.

La manifestazione con quest'anno ha raggiunto la VI edizione.

    A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

  

Riceviamo e pubblichiamo

  

Concorso  fotografico   

“Vita da giovani – in Italia e in Africa”

Promotori: Arti Visive - CONTROFIGURE e LVIA

Bando di Concorso per le scuole primarie di secondo grado

e le scuole secondarie di primo grado di Pinerolo

L’Accademia Controfigure Arti Visive, in collaborazione con l’Associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA, lancia il Concorso fotografico “Vita da giovani – in Italia e in Africa” rivolto alle classi delle scuole primarie di secondo grado e delle scuole secondarie di primo grado di Pinerolo.

Obiettivi

Il Concorso si propone di:

ü    raccontare la vita dei giovani di oggi, in famiglia, a scuola e nel tempo libero, per avviare una riflessione sugli interessi e sui valori della gioventù;

ü   aprire una finestra sul mondo, attraverso lo scambio con una realtà africana, il Centro Giovani di Ziniaré in Burkina Faso, dove si svolgeranno dei laboratori fotografici;

ü   migliorare la conoscenza reciproca tra i giovani del Nord e del Sud del mondo attraverso lo strumento fotografico, aiutando i giovani a scoprire la bellezza delle reciproche diversità, identità e culture.

Destinatari

Possono partecipare al bando singole classi (o gruppi di massimo 30 allievi appartenenti a classi diverse) delle scuole, statali e non statali, primarie di secondo grado e secondarie di primo grado con sede a Pinerolo.

Domanda di partecipazione

Per partecipare al Concorso è necessario inviare una domanda di partecipazione in carta semplice sottoscritta dal dirigente scolastico, contenente i dati della scuola (con indirizzo e-mail) della classe o del gruppo che aderisce al concorso con il numero degli allievi, i riferimenti dell’insegnante referente dell’iniziativa, entro il 15/10/2010 a:

Arti Visive  - CONTROFIGURE

Concorso Vita da Giovani – in Italia e in Africa

Via Generale Alberto Dalla Chiesa, 6

10060 Bricherasio (TO)

Oppure a:

LVIA

Concorso Vita da Giovani – in Italia e in Africa

Via Borgosesia, 30 – 10145 Torino

Si assicura che i dati personali saranno trattati con la riservatezza prevista dalla legge in vigore (196/03) e utilizzati esclusivamente per lo svolgimento del concorso. Su richiesta, tali dati potranno essere cancellati o rettificati.

Le classi o gruppi partecipanti riceveranno gratuitamente:

• Materiale informativo sul Centro Giovani di Ziniaré, in Burkina Faso
• Consulenza e accompagnamento sulle tecniche fotografiche
• Global kit – Per educare alla cittadinanza mondiale,  cd realizzato da alcune ONG aderenti alla FOCSIV, tra cui la LVIA, una “cassetta degli attrezzi” messa a disposizione degli educatori;

La partecipazione al Concorso è gratuita.

Oggetto del Concorso

Il Concorso, bandito per l’anno scolastico 2010-2011, ha come oggetto:

ü   la realizzazione di un lavoro di immagini corredate da brevi testi che raccontino la vita dei giovani di oggi: interessi, valori, vita in famiglia, a scuola e nel tempo libero, svolto dalla classe con la supervisione di un insegnante;

ü   la realizzazione di uno scambio, attraverso lo strumento fotografico e testuale, tra i giovani delle scuole italiane e i giovani di Ziniaré, Burkina Faso.

I giovani di oggi hanno voglia di esprimersi e di sentirsi parte della collettività, hanno diritto di essere protagonisti creativi, tanto nella vita familiare quanto in quella sociale, per costruire il futuro. In tal senso, vivere questo processo con una conoscenza “dell’altro e dell’altrove”,  ad esempio di un Sud del mondo, può essere un’enorme ricchezza, può aiutare ad abbattere paure e pregiudizi, stimolare nei giovani nuovi interessi e nuovo desiderio di impegno nell’esercizio di una cittadinanza attiva.

Gli allievi dovranno realizzare degli scatti fotografici e elaborare dei testi con i quali esprimere la propria vita quotidiana e i propri interessi. Parallelamente, dei laboratori artistici con la stessa finalità saranno effettuati dai giovani di Ziniaré, in Burkina Faso. Il risultato sarà uno scambio di immagini e di materiali rappresentativi degli stili di vita, dei desideri, delle aspettative dei giovani “qua” e “là”.

Consegna degli elaborati e dei fondi raccolti

Gli elaborati, consistenti in foto e testi presentate in power point su supporto cd a cura delle classi di Pinerolo, dovranno pervenire per posta e via e-mail entro e non oltre il 15 aprile 2011 a:

Arti Visive  - CONTROFIGURE

Concorso Vita da Giovani – in Italia e in Africa

Via Generale Alberto Dalla Chiesa, 6

10060 Bricherasio (TO)

controfigure.rocco@gmail.com

I materiali presentati al Concorso potranno essere utilizzati per le finalità di comunicazione dell’Associazione.

Il materiale che verrà inviato, non sarà restituito.

Commissione di valutazione e criteri di selezione

La Commissione di valutazione sarà composta da due fotografi reporter professionisti, un insegnante, un esperto sulla tematica giovani e sarà presieduta dal Presidente della LVIA (o suo delegato).

La valutazione verterà sui seguenti parametri:

ü   Livello comunicativo del materiale fotografico/testi

ü   Coinvolgimento delle diverse componenti familiari e sociali per la realizzazione degli elaborati

La proclamazione dei vincitori avverrà il 05/05/2011 e sarà pubblicata sul sito Internet della LVIA, nonché comunicata tempestivamente agli interessati.

Premi

Classe/gruppo vincitore

Il lavoro di classe migliore sarà parte della mostra fotografica “Vita da giovani – in Italia e in Africa”, sarà stampata corredata da testi didascalici, e sarà pubblicato sul sito web www.lvia.it

Individuale

Una borsa di studio per partecipare all’Accademia “Controfigure Arti Visive” di Pinerolo per un corso di tecniche fotografiche.

Il giudizio della Commissione è insindacabile e inappellabile.

La partecipazione al Concorso implica la conoscenza e l’incondizionata accettazione delle norme contenute nel presente Regolamento.

La mostra fotografica

Al termine del concorso sarà realizzata la mostra fotografica “Vita da giovani – in Italia e in Africa” composta dalle foto risultanti dal lavoro di gruppo giudicato il migliore e dalle foto scattate dai giovani di Ziniaré, in Burkina Faso.

In occasione dell’esposizione della mostra, sarà possibile sostenere con un contributo libero le attività del Centro Giovani di Ziniaré.

Gli elaborati non vincitori saranno presentati in proiezione in occasione della mostra fotografica, all’apertura della manifestazione.

Informazioni

Per qualsiasi informazione sul presente bando ci si può rivolgere a:

Arti Visive  - CONTROFIGURE

Via Generale Alberto Dalla Chiesa, 6

10060 Bricherasio (TO)

Tel. 338 973 4159

e-mail: controfigure.rocco@gmail.com

LVIA Settore comunicazione e programmi sul territorio

Via Borgosesia 30 – 10145 TORINO

tel. 011/7412507 • fax 011/745261

e-mail: italia@lvia.it

www.lvia.it

 

 

Kenya / Ripresa del turismo verde nella riserva di Tvaso

Per favorire lo sviluppo turistico in Kenya e dare una mano all' economia locale, il Governo del Kenya ha ben pensato di aprire agli operatori del settore, locali e stranieri, una parte della Riserva naturale di Tsavo, che si trova a sud-est del Paese.

L'operazione di per sé è lodevolissima ma occorre assolutamente salvaguardare l'ecosostenibilità del contesto tutto.

Queste sono le uniche perplessità in relazione alla fattibilità del progetto.

I tredici siti scelti per dare il via all'operazione si trovano in prossimità delle splendide sorgenti di Mzima, Komboyo e Voi.

Panorami, senz'ombra di dubbio, mozza-fiato.

Lì gli investitori potranno cementificare per un totale di 422 posti letto.

I posti letto già esistenti nella Riserva ammontano a 2.796.

Altro problema non del tutto peregrino è la comprovata competenza professionale di chi si occuperà dei turisti ,onde evitare spiacevoli incidenti nel corso di safari come, purtroppo, sovente continua a verificarsi.

Per il resto tutto è bene quel che comincia bene e, se certi parametri saranno realmente rispettati, il Kenya si fa per noi ancora più  accogliente e vicino.

 

A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

 

Cameroun / Gli studenti poveri ma meritevoli sono aiutati da MAGIS

A studenti molto brillanti, provenienti dalle zone rurali o anche dalle periferie urbane povere del Camerun,ma che non hanno i mezzi per proseguire negli studi, l'Ong MAGIS dei gesuiti italiani e  l'Università Cattolica dell'Africa Centrale (UCAC)danno attualmente una mano valida per proseguire negli studi.

L'aiuto rientra nel Progetto Triennale "Giovani talenti" e per i giovani appunto costituisce un'autentica manna dal cielo, in considerazione dell'assenza totale dello Stato e delle ruberie costanti e continue della lobbie politica, Paul Bya in primis.

Nel primo anno gli studenti selezionati sono solo 200.

L'iter da seguire è il seguente: dopo aver accertato l'autenticità della motivazione, si entra a frequentare corsi di formazione, che consentiranno poi di partecipare ai concorsi per le Scuole di Alta Formazione e le Università.

Superato questo "gradino", i giovani possono beneficiare in parte di un fondo che consente loro di potersi sostentare e proseguire negli studi con una certa serenità.

Le famiglie dei giovani concorrono, comunque, per la parte restante economica di aiuto.

Il tutto insomma all'insegna della responsabilizzazione per giovani e adulti.

 A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Unione Africana / Organismo complesso e contraddittorio

E' in corso da ieri, 25 luglio, l'ennesimo vertice dell'Unione Africana.

Il summit si tiene questa volta a Kampala, capitale dell'Uganda.

Nell'occasione il presidente ugandese Museveni ha subito lanciato un appello ai rappresentanti dell'UA affinché vengano presi seri provvedimenti per scacciare i terroristi islamici stranieri dall'Africa.

Egli, infatti, li ritiene fortemente colpevoli del doppio attentato dell' 11 luglio scorso, avvenuto a Kampala.

Il vertice, che proseguirà nei lavori ancora oggi e domani,  dovrà decidere sopratutto dell'impegno militare congiunto per combattere i guerriglieri islamici shebaab in Somalia.

Sempre nel corso del summit, ieri, in apertura,il Presidente di turno dell' UA, Bingu wa Mutharika, capo di Stato del Malawi, ha però detto  che l'incriminazione del presidente sudanese Omar el Bashir da parte della Corte penale Internazionale(CPI) rappresenta una minaccia per la pace e la sicurezza in Africa.

Ha definito il mandato  d'arresto un  gesto di attacco alla solidarietà  e alla sicurezza africana.

E, per avallare la sua dichiarazione,sottolineando l'ndebita ingerenza, ha fatto riferimento alla Carta dell'ONU e dell'Unione Africana.

Il Darfur e le stragi lì perpretate a suo tempo, e quelle purtroppo ancora in corso , non sono dunque mai esistite.

Comunque Omar el Bashir , salvo eventuali ripensamenti,finora ha fatto intendere che non parteciperà al vertice di Kampala.

  A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Nigeria / Petrolio e la Shell

Da pochi giorni è notizia dell'apertura di  nuovi campi di prospezioni petrolifere in Nigeria.

Il progetto(gas e ptrolio insieme), cui si è dato il via, riguarda ben cinque campi negli stati di  Bayeisa e Rivers States.Esso copre una superficie di 650 km2 ed è stato messo a punto in cinque anni.

La compagnia in questione è l'anglo-olandese Shell, la stessa molto spesso attaccata dai ribelli del Delta del Niger.

Le previsioni per il petrolio parlano di 70 mila barili al giorno e, per il gas, si dice, a vantaggio del Paese ospitante, di una previsione  di utilizzo per il prossimo anno di almeno un miliardo di metri cubi.

Neanche una parola ovviamente su devastazioni ed inquinamento, che vogliono dire malattie e morte per la popolazione civile.

Intanto l'Alta Corte di Abuja ha condannato, di recente, la Royal Dutch Shell per un incidente avvenuto 40 anni fa proprio nello Stato di Rivers.

All'epoca ,infatti,  il guasto di un oleodotto, che collegava alcuni giacimenti della Shell con il terminal di Bonny Island, provocò la fuoriuscita di una notevole quantità di greggio.

Il petrolio danneggiò allora  circa 255mila ettari di terreno paludoso, che potevano essere un'oasi faunistica tra le più belle al mondo,insieme ad ettari ed ettari, che invece avrebbero potuto essere messi a coltura per la produzione agricola.

Oggi la Corte di Abuja richiede alla Shell di pagare una multa di 15 miliardi e mezzo di naria ossia l'equivalente di circa 82 milioni di euro.

La condanna contempla anche la riparazione per la compagnia petrolifera a far rinascere gli eco-sistemi, a suo tempo danneggiati dal petrolio.

In merito a quest'ultimo punto abbiamo qualche ragionevole dubbio, avendo una discreta idea di ciò che è divenuta  attualmente la zona del Niger, il fiume stesso e, sopratutto, tenendo presente le continue e recenti aperture dei nuovi campi di prospezione da parte della Shell.

In Nigeria, come altrove in Africa, e non solo, quel pizzico di benessere e modernità  per gli abitanti del posto si paga sempre in termini di qualità dell'ambiente. E talora anche di malattie e morte, come abbiamo già detto.

   A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Solo metà dei fondi indispensabili sono stati versati a ONU e ONG

Dall'inizio dell'anno ad oggi le Nazioni Unite  e le organizzazioni non governative hanno ricevuto poco meno della metà della cifra in denaro  da essi richiesta ai Paesi donatori per il 2010.

Non c'è da meravigliarsi in merito, perché le sollecitazioni devono essere  costanti e continue per ottenere il giusto.E questo vale anche ,e sopratutto, per gli USA.

Questo denaro piuttosto è fondamentale per le organizzazioni in quanto consente di dare vita a progetti umanitari  nei PVS e anche a fronteggiare eventuali emergenze.

Nonostante il ritardo per l'elargizione completa della somma di denaro, il coordinatore  ONU per  i servizi delle emergenze umanitarie si ritiene comunque soddisfatto al momento ed incoraggia i donatori a proseguire nel proprio impegno.

Per il 2010, secondo fonti attendibili, la somma richiesta ammonta a 9,5 miliardi di euro.

A questi sono stati aggiunti altri 2,4 miliardi sopratutto per l'emergenza di Haiti(emergenza ben lontana ancora attualmente dall'essere risolta), dell'Africa Centrale e del Sahel, dove la siccità ha distrutto buona parte dei raccolti, portando fame, malattie e morte.

Il nostro augurio è che il denaro arrivi ma che venga  davvero ben speso e per coloro  che ne hanno realmente bisogno. E non prenda altre strade come troppe volte i  numerosi scandali ci hanno purtroppo mostrato.

In breve...né ruberie ma neanche più sprechi.

Oggi il "nostro" mondo non può ormai assolutamente permetterselo.

Crisi internazionale docet.

A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)