ROBERTO BOSIO / OLTRE IL CAPITALISMO / pp220- EMI –BOLOGNA
Nella prima parte di questo saggio, Bosio mette subito a fuoco la grande “ truffa economica”, che ci ha condotto dritti alla crisi odierna.
La seconda parte invece è propositiva.
Non è il momento di sognare rivoluzioni(“Non c’è nessun Palazzo d’inverno”- ammonisce l’autore),ma le proposte possibili sono molte, alcune già in corso d’opera.
Se, infatti, un giorno il capitalismo sarà rimpiazzato da qualcosa di meglio, lo sarà a causa di centinaia di lotte diverse.
Nei giorni in cui il libro era ancora in stampa, stranamente, il SOLE 24ORE titolava “Chicago Boys ai grandi saldi”.
Nel libro di Bosio si denuncia fin dalle prime pagine il peso avuto dai Chicago Boys, il gruppo di economisti americani, che aveva convinto il mondo intero che il mercato libero è come una sorta di “decreto divino”.
E poco più sotto,sempre nell’articolo del prestigioso quotidiano economico italiano, si poteva leggere:”Keynes ha vinto e la Scuola di Chicago ha perso”.
Un libro insomma, questo di Bosio ,che si fa leggere , che aiuta a capire e, per di più, senza bisogno di una laurea in economia.
Originale .simpatica e, in un certo senso, provocatoria…la copertina.
LETTERE DAL SAHARA / di VITTORIO DE SETA /DOCU-FICTION- ITALIA
Il film –documentario di Vittorio De Seta(grande regista-classe 1924) racconta in sostanza le difficoltà d’integrazione di un senegalese in viaggio attraverso l’Italia.
La storia è quella di un giovane studente del Senegal ,Assane, il quale, dopo la morte del padre, decide di emigrare e sceglie di venire in Italia.
Inizialmente riesce a trovare un lavoro precario a Villa Literno , poi si trasferisce a Firenze da una cugina, che fa l’indossatrice, fino a giungere e stabilirsi definitivamente a Torino.
Infatti ,a Torino, grazie ad un’insegnante d’italiano è convinto d’aver centrato l’obiettivo.
E cioè aver trovato una soluzione ai suoi mille e uno problemi.
Nella casa torinese viene assunto con un discreto trattamento economico per assistere un fratello psicolabile della donna.
Ma c’è sempre un “ma” in queste storie. Un’aggressione razzista lo spinge, dopo un po’ di tempo, a riconsiderare il tutto.
Un certo tipo di critica ha valutato il film di De Seta troppo” buonista”, perché la sceneggiatura fa del protagonista, a suo dire, un’icona di bontà assoluta, in realtà poco credibile.
Il regista di contro ha sempre difeso il suo lavoro con motivazioni forti invitando, chi la pensa diversamente, a provare di vivere un’esperienza come quella che Assane e i tanti suoi compagni di avventura hanno vissuto, e continuano a vivere ancora oggi, sulla propria pelle.
Insomma: provare per credere. Questo dice De Seta. E non aggiunge altro.
OLIVER N’GOMA / BEST OF / LUSAFRICA BMG- FRANCE
Una raccolta musicale davvero straordinaria questa di”Best of,” che fa rivivere, nell’ascolto, certi contesti delle Antille francesi (anni ’80-’90) e della Francia stessa .E tutto specialmente per l’essenzialità della scansione ritmica, tra il languido e l’indolente,ideale musicalmente per riempire le piste da ballo.
Se poi al gusto antillano della musica, il gabonese Oliver N’Goma unisce uno stile vocale, che richiama i cantanti congo-zairesi d’impronta melodica, il gioco è fatto e il successo è assicurato anche presso il pubblico africano.
Un album perciò , per questo mix di stili,decisamente interessante.Una sorpresa interessante.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Commenti