I disordini di giugno nella zona nord della Repubblica Centrafricana, specie nei pressi della città di Birao, continuano ad alimentare a tutt'oggi una quantità enorme di disagi per la popolazione civile.
Molti nuclei familiari non hanno un riparo, né acqua, né medicinali e tantomeno cibo.
La situazione destabilizzante, che vede i militari scontrarsi con vari gruppi di forze ribelli ,non cessa.
Le spese, come sempre, in situazioni del genere le fanno i bambini e gli anziani,le persone più esposte per ovvie ragioni.
A livello di cifre si parla di un numero di nuovi sfollati che ultimamente pare raggiunga le tre-quattromila unità.
L'ennesimo esodo...in terra d'Africa.
Secondo l'OCHA(l'Ufficio ONU per il Coordinamento umanitario) complessivamente in tutto il Paese ci sarebbero 125.600 sfollati, che arrancano nelle boscaglie alla ricerca di un pur che sia riparo, e 138mila rifugiati distribuiti tra Ciad, Sudan e Camerun.
Inutile ovviamente sottolineare la povertà del Centrafrica.
A queste persone basterebbe solo un po' di relativa calma e stabilità per avere almeno l'opportunità di tornare a lavorare le proprie magre terre.
Pare che anche ciò invece sia un sogno quasi impossibile da realizzare.
Lo stesso Minurcat, il contingente delle Nazioni Unite, che dovrebbe assicurare una certa sicurezza territoriale ai civili, non ha ancora raggiunto il numero sufficiente degli effettivi.
Questo la dice ...molto chiara.
A cura di Marianna Micheluzzi (UKUNDIMANA)
Finalmente sei tornata! Buona giornata Marianna.
Anche se il post di oggi di nuovo racconta di una zona di sofferenza.
luigi
Scritto da: gobettiano | 30/07/09 a 09:24
Cara Marianna, ben tornata! Ci mancavi. Dopo la partenza dei francesi, la repubblica centrafricana è precipitata nel caos. Se non altro la base militare francese riduceva i conflitti al minimo. Come sempre, l'ONU arriverà quando i buoi sono già scappati. Rwanda docet...
Un abbraccio, a presto
dragor
Scritto da: dragor | 30/07/09 a 09:47
Carissimo Luigi, sono tornata perchè ieri sera è partita per Milano la mia amica e compagna di ginnasio, che è stata mia ospite 10 giorni.
Sono stata bene ma mi siete mancati tutti e mi sono accorta di quanto vi voglio bene.
A prestissimo.
Stamane sfacchinata per riordinare un po' ma l'incontro è stato bellissimo.Ne riparleremo.
A più tardi.
Baci.
Marianna
Scritto da: marianna | 30/07/09 a 13:53
Carissimo Dragor, ti ho pensato il giorno di Saint-Jacques e tu sai perchè!
Eccomi finalmente.
Quello che ho scritto a Luigi vale per te e per tutte le amiche e gli amici.
Sono stata bene ma ho sentito tanta nostalgia di tutti voi.
Baci.
A più tardi
Marianna
Scritto da: marianna | 30/07/09 a 13:56
Io ti ho pensato il 14 Luglio e anche tu sai il perché :-)
Ho avuto un'ospite anch'io, una sorella di mia moglie, ma per JI business as usual... :-)
Un doppio abbraccio, sono felice per il tuo ritorno
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 30/07/09 a 19:44
Finalmente rieccoti! Sei mancata a tutti, a noi e all'Africa.
Repubblica Sudafricana: ma non era il regno di Bokassa?I suoi sudditi non so, ma noi almeno ci faceva ridere...
Tesea
Scritto da: Tesea | 30/07/09 a 22:00
Grazie, carissima Tesea!
La Repubblica Centroafricana è un Paese di gente povera ma molto laboriosa con un gran senso artistico.
Ho avuto modo di vedere dei loro lavori di un delicato che non immagini ed ho parlato a lungo, anni addietro, con una volontaria italiana che ha fatto lì l'animatrice rurale e lei, la "mamma del Sole ", come la chiamavano gli abitanti del luogo, era innammorata di quella terra.
Così anch'io mi sono innammorata della loro semplicità.
Un abbraccio e buona notte.
Marianna
Scritto da: marianna | 30/07/09 a 23:21
Dragor, tu sei speciale e sai di esserlo.
Un abbraccio affettuoso e buona notte.
A domani.
Marianna
Scritto da: marianna | 30/07/09 a 23:23